Cosa è successo davvero a Barra? La prima ricostruzione della sparatoria
Un’esecuzione in pieno giorno, nel cuore del quartiere Barra, davanti ai passanti di un giovedì qualunque. Un giovane di 26 anni, Salvatore Borriello, è morto dopo essere stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco mentre si trovava in via Suor Maria della Passione Beata, a pochi passi dal corso Sirena.
Secondo quanto ricostruito in queste prime ore, il ragazzo sarebbe stato avvicinato da uno o più individui, che avrebbero aperto il fuoco a distanza ravvicinata, colpendolo al torace e sotto l’ascella. Un agguato rapido, preciso, studiato.
Dove è stato colpito il giovane? La corsa disperata all’Ospedale del Mare
Ferito gravemente, Borriello è stato caricato in auto e trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove i sanitari hanno tentato manovre di rianimazione per diversi minuti. Ogni sforzo si è però rivelato inutile: il decesso è stato dichiarato poco dopo l’arrivo.
Gli investigatori hanno delimitato la zona dell’agguato per i rilievi e stanno raccogliendo elementi utili a ricostruire la dinamica.
Agguato di camorra? Cosa sappiamo sulle indagini
Le indagini, condotte dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico insieme alla Squadra Mobile, sono entrate subito nel vivo.
Gli agenti stanno acquisendo:
- testimonianze dei presenti,
- immagini delle telecamere di sorveglianza,
- informazioni sulla fuga dei sicari.
L’ipotesi dominante resta quella dell’agguato di matrice criminale, ma gli inquirenti non escludono nessuna pista.
Chi era la vittima? Il precedente del 2021 e il possibile movente
Il nome di Salvatore Borriello non era nuovo agli investigatori. Nel 2021 figurava infatti tra i possibili obiettivi di un attacco armato avvenuto in via Serino, sempre a Barra, quando una giovane donna estranea a qualsiasi contesto criminale rimase ferita per errore.
Un elemento che potrebbe orientare le indagini verso dinamiche interne ai gruppi criminali attivi sul territorio.
Cosa accadrà ora? Le prossime mosse degli investigatori
Le prossime ore saranno decisive: gli investigatori attendono riscontri dai sistemi di videosorveglianza e dalle prime testimonianze. Il quartiere resta blindato, mentre cresce la tensione tra i residenti, spaventati dall’ennesima esplosione di violenza in una zona già segnata da faide e regolamenti di conti.

