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Cremona, 35enne uccide la madre e scappa: ‘Depresso dopo l’abbandono della moglie’

Tragedia ad ora di pranzo a Cremona al quinto piano di un appartamento in via Panfilo Nuvolone 4, quartiere Cambonino. Il 35enne marocchino Younes El Yassire ha aggredito e ucciso la madre, la 54enne Fatna Moukhrif, in camera da letto. L’uomo si è avventato con un coltello sulla congiunta e dopo averla colpita a morte si è dato alla fuga.

Tragedia nel quartiere Cambonino, accoltellata a morte la 54enne Fatna Moukhrif

I vicini, scossi dalle urla della donna, hanno allertato le forze dell’ordine. Il corpo della donna è stato trovato in una pozza di sangue dal marito, ambulante al mercato, al rientro dal lavoro. Il figlio si era già allontanato Sul posto sono giunti gli agenti della squadra Mobile della Questura, intervenuti insieme ai colleghi della Scientifica di Cremona e Milano, il pm Milda Milli, che coordina le indagini, e il vice questore vicario Corrado Mattana. Secondo una prima ricostruzione Younes El Yassire è in cura psichiatrica e potrebbe essere fuggito in treno.

Younes El Yassire soffriva di problemi psichici: ‘Era stata la madre a rivolerlo in casa’

La famiglia marocchina viveva da tempo nell’appartamento di via Nuvolone e nel 2016 avevano vissuto la tragedia della morte di uno dei quattro figli, Amine, che era precipitato da una finestra dello stesso appartamento. “Era depresso dopo l’abbandono della moglie” – hanno raccontato le cognate del 35enne in fuga. Da alcuni mesi non assumeva più le sue medicine.  “Stava sempre appartato e non diceva nulla. Mai ci saremmo aspettate una cosa del genere. Sua madre gli voleva molto bene. Era stata lei a volerlo di nuovo a casa per poter stargli vicino”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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