Nahid Miah è stato ucciso durante la rapina al distributore di benzinaNahid Miah è stato ucciso durante la rapina al distributore di benzina

Rapina finisce in tragedia: morto il 36enne gestore

È accaduto tutto in pochi istanti, intorno alle 12:00 di martedì 27 maggio, presso la stazione di servizio Toil di via delle Pinete, a Tor San Lorenzo, frazione di Ardea, nel Lazio. É stato accoltellato al torace Miah Nahid, trentaseienne di origine bengalese, ucciso durante una rapinaTor San Lorenzo.

L’aggressione: coltellata fatale

Dalle immagini delle telecamere si vedrebbe un solo uomo (e non due come riferito in un primo momento) arrivare al distributore di carburanti in sella a una moto, intorno alle 12, che poi lo ha colpito con la lama al torace e gli ha portato via il portafogli con l’incasso prima di scappare portando con sé l’arma. In quel momento non c’erano altre persone al distributore. A quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima era il gestore e non un dipendente.

Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, le condizioni dell’uomo erano disperate: il decesso è avvenuto poco dopo, probabilmente per emorragia massiva causata dalla ferita.

Indagini e caccia ai due fuggitivi

I carabinieri della compagnia di Anzio si sono subito attivati per individuare i responsabili. Sono stati istituiti posti di blocco in tutta la zona, estesi anche all’entroterra di Ardea, Pomezia e Tor San Lorenzo. Le ricerche si concentrano su due uomini fuggiti a bordo della moto, che potrebbero aver portato via una somma ancora imprecisata di denaro.

Il lavoro della Scientifica

Sul luogo del delitto sono intervenuti anche i militari del Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno effettuato i rilievi tecnico-scientifici. L’area è stata isolata per preservare eventuali tracce utili alle indagini, mentre la salma della vittima è stata trasferita in ospedale per l’autopsia.

Familiari sotto shock

Poco dopo la diffusione della notizia, si sono recati sul posto il fratello e la moglie della vittima, entrambi colti da malore e assistiti dal personale sanitario. L’uomo lascia due figli piccoli, e la tragedia ha sconvolto l’intera comunità locale, dove era conosciuto per la sua disponibilità e il suo carattere gentile.

Un’escalation di violenza che preoccupa

Il fatto ha riacceso l’attenzione sull’aumento delle rapine violente nei pressi di aree isolate e poco sorvegliate come le stazioni di servizio. Non è la prima volta che episodi simili si verificano nel quadrante sud del litorale romano, e le autorità stanno valutando un rafforzamento delle misure di sicurezza nella zona.

Appello alla collaborazione

Le forze dell’ordine hanno diramato l’identikit provvisorio dei due sospettati e invitano chiunque abbia notato movimenti sospetti nei dintorni di via delle Pinete intorno a mezzogiorno a fornire informazioni utili. Qualsiasi dettaglio può rivelarsi fondamentale per l’arresto degli assassini.

Residenti allarmati

La comunità di Tor San Lorenzo, ancora incredula, si è stretta intorno alla famiglia della vittima. Il dolore per la perdita è palpabile, così come la rabbia per una violenza tanto brutale quanto insensata. Il distributore è rimasto chiuso, con fiori e messaggi di cordoglio lasciati dai residenti. Sul profilo personale Miah Nahid condivideva gli scatti con l’amata partner ed alcuni momenti teneri con il figlio al distributore.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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