Aveva più volte provato a mettersi in contatto con i genitori telefonicamente senza ricevere risposta. Una volta recato nell’abitazione del quartiere Fontanelle, ad Agrigento, la tragica scoperta dell’omicidio suicidio.
Il figlio 19enne ha scoperto i corpi privi di vita di Daniele Gallo Cassarino e Ilenia Bonanno
Secondo una prima ricostruzione Daniele Gallo Cassarino, 47enne ex dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti, ha accoltellato e ucciso Ilenia Bonanno, 45enne dipendente di un negozio in via Imera, e si è tolto la vita impiccandosi. Oltre al 19enne che ha fatto la macabra scoperta la coppia aveva una figlia di 15 anni. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volanti e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.
Secondo i primi riscontri l’uomo stava curando una profonda fase di depressione e si era licenziato da lavoro all’impresa Seap. Le liti, come riferito dai vicini, negli ultimi tempi erano frequenti e spesso sarebbero viste le pattuglie di polizia davanti l’abitazione al civico 36 del quartiere Fontanelle. Tuttavia restano da chiarire diversi aspetti della vicenda.
Giallo sulla dinamica dell’omicidio suicidio dopo l’ispezione medico-legale: disposta l’autopsia
Il procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, e il sostituto Cecilia Baravelli hanno disposto l’autopsia sui corpi di Ilenia Bonanno, 45 anni e del marito Daniele Gallo Cassarino, 47 anni. La tragedia si sarebbe verificata durante la notte. L’ipotesi degli inquirenti e che la donna sia stata uccisa a coltellate dal marito che, subito dopo, si è tolto la vita impiccandosi nell’appartamento del quartiere di Fontanelle.
La prima ispezione medico-legale, tuttavia, non ha del tutto convinto. In particolare bisogna far luce sulla natura delle ferite della donna che non sarebbero alla gola, come apparso in un primo momento.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
