Sandra e Raimondo con i figli della famiglia filippina che ha ereditato l'abitazione a Milano 2Sandra e Raimondo con i figli della famiglia filippina che ha ereditato l'abitazione a Milano 2

Milano 2 non è solo una zona residenziale nell’hinterland meneghino: è l’archivio sentimentale di una certa televisione italiana che appartiene ormai alla memoria collettiva. Qui, dove tutto profuma di anni Ottanta e del sogno televisivo berlusconiano, Pier Silvio Berlusconi sarebbe tornato a scrivere una nuova pagina familiare. Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, l’amministratore delegato di MFE-Mediaset ha acquistato lo storico attico di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, la coppia più amata della TV italiana.

Una casa simbolo, 300 metri quadri tra attico e superattico, terrazzi, barbecue, cinque camere e cinque bagni. Ma non è solo una questione immobiliare: è un pezzo di storia televisiva, e forse anche di affetti privati. Perché quella casa era un luogo frequentato anche da Silvio Berlusconi, legatissimo a Sandra e Raimondo.


Quanto ha pagato Pier Silvio per l’attico dei Vianello?

L’operazione, conferma Il Corriere, è stata chiusa per 1,45 milioni di euro, cifra saldata senza mutuo e senza intermediari: solo assegni circolari e trattativa discreta. Nessuna agenzia immobiliare, nessuna esposizione pubblica, solo una negoziazione diretta con la famiglia Magsino, gli eredi filippini ai quali Sandra e Raimondo avevano lasciato gran parte del loro patrimonio.

Secondo le indiscrezioni, Pier Silvio avrebbe versato 100 mila euro di acconto nel 2024 e completato l’acquisto con 1,35 milioni di saldo nel 2025. A fare da tramite, con eleganza e massima riservatezza, Augusto Barbieri, manager da sempre vicino alla famiglia Berlusconi.


Chi sono gli eredi filippini dei Vianello?

La storia è nota ma ancora oggi genera curiosità mista a tenerezza. Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez, collaboratori domestici dei Vianello per oltre 30 anni, erano diventati famiglia per Sandra e Raimondo. Tanto da ricevere tutta l’eredità: case a Milano, una villa a Crans Montana in Svizzera (già venduta) e altri immobili.

Nel maxi attico appena ceduto a Pier Silvio sono cresciuti anche i loro due figli, John Mark (34 anni) e Raimond (29), chiamato così proprio in onore di “zio Raimondo”. Oggi vivono tra affari immobiliari, sport e negozi bio in Lombardia.


Operazione immobiliare o gesto d’affetto?

Qui l’ombra del gossip si mescola con un evidente dato umano. Perché Pier Silvio l’ha comprato?

Due ipotesi:

  • Affetto: i Vianello erano amici sinceri di Silvio Berlusconi. Sandra Mondaini, negli ultimi anni di vita, lo chiamava “il nostro angelo”.
  • Praticità: Pier Silvio già possiede l’appartamento confinante. Unire gli spazi e costruire un’unica dimora “di famiglia” è un’ipotesi molto probabile.

Dentro l’attico: com’era la casa dei Vianello?

Secondo la planimetria riportata dal Corriere:

  • 5 camere
  • 5 bagni
  • grande soggiorno open space
  • sala da pranzo
  • studio
  • terrazzi vivibili
  • barbecue
  • box doppio da 51 mq

Una casa dove sono passati volti noti dello spettacolo, provini televisivi e risate. Dove Sandra trascorse gli ultimi mesi, fragile ma combattiva, e dove Raimondo registrò uno degli ultimi audio prima di morire nel 2010: «Amici, qui si chiude».


Trattativa blindata, silenzio dalla famiglia Berlusconi

Fonti vicine alla famiglia non confermano ma nemmeno smentiscono. Una scelta di stile: zero clamori, zero official statement, tutta Milano 2 però sa già. Il trasloco sarebbe già in corso e la proprietà risulta registrata a nome Pier Silvio Berlusconi.


Conclusione: un acquisto che pesa (anche nel cuore)

Non è una notizia di cronaca immobiliare ma un’istantanea del costume italiano. Dove gli affetti durano più del cemento e certi luoghi diventano memorie nazionali. Milano 2, 2025: dopo Sandra e Raimondo, quell’attico torna a un altro cognome che ha fatto la storia della TV italiana.

E questa, per molti, non è solo una compravendita. È un cerchio che si chiude.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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