Terremoto oggi in Campania: cosa è successo alle 14:40
Un terremoto di magnitudo 3.6 sulla scala Richter è stato registrato alle 14:40 di oggi, venerdì 24 ottobre, nel territorio di Grottolella, piccolo comune dell’Irpinia in provincia di Avellino. La scossa è stata rilevata dalla Sala Sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) a 1 chilometro dal centro abitato, a una profondità di 16 chilometri.
Il sisma è stato avvertito distintamente in gran parte della Campania interna: Irpinia, Beneventano e zone collinari del Salernitano. Tanti cittadini hanno scritto sui social raccontando i momenti di paura: «La scossa mi ha fatto catapultare fuori casa con il mio cane», scrive un residente di Grottolella. Un altro commenta: «Il letto ha tremato, l’ho sentita forte e chiara».
Dove è stata sentita la scossa
Secondo le prime rilevazioni, il terremoto è stato percepito in un raggio molto ampio che ha interessato:
- Provincia di Avellino (epicentro): Grottolella, Altavilla Irpina, Capriglia Irpina, Summonte, Montefredane, Prata di Principato Ultra
- Avellino città (6 km dall’epicentro)
- Provincia di Benevento: Montesarchio, San Leucio del Sannio, Benevento città
- Provincia di Salerno: zona alta dell’Agro nocerino-sarnese e Valle dell’Irno
- Provincia di Napoli: segnalazioni isolate dall’area Nord e dal Vesuviano
Non risultano danni a edifici o persone, ma la scossa è stata avvertita con chiarezza soprattutto ai piani alti delle abitazioni e in edifici più vecchi.
Paura in Irpinia: la memoria torna al sisma del 1980
Ogni volta che la terra trema in Irpinia, riaffiora un ricordo che nessuno ha dimenticato: il terremoto del 23 novembre 1980, il più devastante della storia recente italiana. Quella domenica sera una scossa di magnitudo 6.9 colpì duramente la Campania e la Basilicata causando 2.914 morti, 8.848 feriti e oltre 280.000 sfollati.
Non sorprende che anche oggi molti abbiano reagito con «paura istintiva», come raccontano sui social: «Qui ad Avellino quando senti tremare la terra ti si stringe lo stomaco subito. È un trauma ancora aperto», scrive un utente. Un altro aggiunge: «Eravamo tutti in casa a quell’ora. In un attimo siamo usciti tutti in strada».
Verifiche in corso, attivata la Protezione Civile
La Protezione Civile regionale e i vigili del fuoco hanno avviato controlli di sicurezza in vari comuni dell’Irpinia, soprattutto nelle scuole e strutture pubbliche. Al momento non risultano criticità e nessuna richiesta di soccorso rilevante è stata segnalata.
L’INGV ha precisato che si tratta di un evento legato ai frequenti movimenti sismici dell’Appennino meridionale, una zona ad alta pericolosità sismica. «È possibile che seguano repliche di lieve entità», fanno sapere i sismologi, invitando però alla calma.
Cosa fare in caso di terremoto (regole base)
Ricordiamo poche regole semplici e utili in caso di nuove scosse:
- Non usare ascensori
- Ripararsi sotto architravi o tavoli robusti
- Allontanarsi da balconi e vetrate
- Se si è all’aperto, stare lontani da palazzi e cornicioni
- Evitare il panico e seguire i canali ufficiali

