Una foto che oggi spezza il cuore
Uno scatto la ritrae mentre osserva la processione con lo sguardo vivo e curioso dei suoi giorni migliori. Indossa una mantellina azzurra e il vestitino bianco. Il sorriso tenero, i capelli neri, gli occhi profondi e la scena del bacio del cuginetto sul sagrato della basilica di Santa Croce sono diventati l’ultima istantanea felice. È un’immagine che oggi pesa come un macigno, perché segna il confine invisibile tra la normalità di un pomeriggio qualunque e la tragedia che, il giorno dopo, ha spezzato la vita della bambina.
Una corsa disperata e un dramma senza spiegazioni
Il giorno successivo la piccola di quattro anni ha accusato un malore improvviso mentre si trovava a casa dei nonni. Un’apparente perdita di sensi dalla quale non si è più ripresa. Nel tentativo di salvarla, i familiari non hanno atteso l’arrivo dell’ambulanza e l’hanno caricata in auto per raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale Maresca. L’arrivo è avvenuto in condizioni critiche. I medici hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione, protratte fino all’ultimo tentativo. Il cuore di Giusy, però, non ha ripreso a battere. La bambina non ha mai riconquistato conoscenza, lasciando i sanitari e l’intera comunità privi di parole di fronte a una morte tanto improvvisa quanto inspiegabile.
La comunità stretta attorno alla famiglia
In pochi minuti la notizia ha attraversato la città, raggiungendo amici, conoscenti, membri della parrocchia e il gruppo dei portatori del carro dell’Immacolata, del quale fa parte il padre di Giusy Balzano, Mattia. La madre, Miriam, è in attesa del secondo figlio e sta affrontando un dolore che non trova conforto. Numerosi cittadini si sono radunati al pronto soccorso per offrire sostegno alla famiglia, travolta da un lutto che ha colpito al cuore un’intera comunità.
Le verifiche degli investigatori
All’ospedale Maresca è giunta la polizia, che ha segnalato il decesso alla Procura dei minori. Vista la giovanissima età della vittima e la dinamica repentina del malore, il magistrato ha disposto il sequestro della salma e il trasferimento all’obitorio del San Leonardo di Castellammare di Stabia. Nelle prossime ore sarà definito se procedere con l’autopsia o se restituire il corpo ai familiari per i funerali.
Secondo quanto trapelato, gli investigatori avrebbero già acquisito cartelle cliniche e referti relativi a controlli recenti ai quali la bambina sarebbe stata sottoposta per episodi di malessere e svenimenti non ancora spiegati. La Procura vaglierà se quei segnali possano essere stati fraintesi o sottovalutati, o se il decesso sia legato a una patologia fulminante.
La città in lutto e le iniziative sospese
Il sindaco Luigi Mennella ha espresso immediatamente cordoglio e, in segno di rispetto, ha annunciato il rinvio della cerimonia di accensione dell’albero di Natale prevista in piazza Santa Croce. Ha spiegato che l’iniziativa sarà recuperata nei prossimi giorni in forma sobria e senza eventi ufficiali. La comunità parrocchiale, che ha visto crescere la piccola Giusy Balzano, resta attonita. Nelle strade della città il clima è sospeso, segnato da un dolore che ha unito tutti in un silenzio composto e incredulo.

