Paolo Michelin travolto e ucciso a Cornedo VicentinoPaolo Michelin travolto e ucciso a Cornedo Vicentino

Cosa è successo a Cereda di Cornedo Vicentino nella notte tra venerdì e sabato?

Si è presentato spontaneamente dai carabinieri di Valdagno il sedicenne che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe il responsabile dell’incidente avvenuto tra venerdì 4 e sabato 5 luglio a Cereda di Cornedo Vicentino (Vicenza), in cui ha perso la vita Paolo Michelin, 62 anni, travolto mentre rientrava a casa in sella alla sua bicicletta elettrica.

Il ragazzo, accompagnato dai genitori, avrebbe ammesso di essere stato alla guida di uno scooter e di aver urtato accidentalmente il ciclista, per poi fuggire senza prestare soccorso, probabilmente in preda al panico.

Chi era Paolo Michelin e cosa sappiamo dell’incidente?

Paolo Michelin, residente a Cornedo, era molto conosciuto in zona. La tragedia è avvenuta a pochi metri dalla sua abitazione. Alcuni residenti, svegliati dal fragore dell’impatto, sono intervenuti immediatamente e hanno dato l’allarme. I sanitari del 118 sono giunti sul posto rapidamente, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare.

Secondo le prime indagini, il giovane a bordo del motorino avrebbe urtato lateralmente la bicicletta elettrica su cui viaggiava la vittima, provocandone la caduta. L’urto è stato violento e il ciclista ha riportato traumi gravi, rivelatisi fatali in pochi minuti.

Le indagini: come si è arrivati all’identificazione?

Fondamentali per la ricostruzione dell’accaduto sono le immagini del “Targa System”, una rete di videocamere intelligenti installate lungo le strade vicentine, che permettono di identificare e tracciare i veicoli in transito.

I carabinieri di Valdagno stanno confrontando le immagini raccolte con le dichiarazioni rese dal ragazzo, per verificare la dinamica e la veridicità del suo racconto. Al momento, non risultano testimoni oculari diretti.

Cosa rischia il ragazzo e quali sono le prossime fasi?

Il giovane, essendo minorenne, è al centro di un’indagine delicata coordinata dalla procura minorile di Venezia. Le accuse ipotizzate al momento sono di omicidio stradale e omissione di soccorso, ma la posizione potrebbe evolvere sulla base dei riscontri tecnici e testimoniali.

Gli inquirenti stanno anche cercando di accertare se il ragazzo indossasse il casco, se avesse l’abilitazione alla guida del ciclomotore e se lo scooter fosse in regola.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *