Pomeriggio 5, Umberto torna nella casa ripulita dai rifiuti e fa arrabbiare Barbara D’Urso (VIDEO)

Dopo aver visionato le immagini dell’abitazione di Luigi Umberto il giudice del Tribunale di Bari ha deciso di nominare un amministratore di sostegno. Da giorni Pomeriggio 5 si sta occupando della vicenda dell’ottantacinquenne pugliese che viveva in un’abitazione sommersa dai rifiuti. Una situazione che aveva reso difficile la vita anche degli altri condomini, costretti a tenere le finestre chiuse e ad utilizzare, in alcuni casi, mascherine o strofinacci per via dell’odore nauseabondo.

Nominato amministratore di sostegno: ‘Voglio andare a San Giovanni Rotondo’

Giovedì 21 novembre, grazie ad un’impresa di pulizie che ha impiegato 15 dipendenti, è stato completamente ripulito e sanificato l’appartamento dell’uomo che dopo tempo ha anche fatto una doccia. Sostituiti anche i mobili grazie alla solidarietà di tante persone che hanno deciso di aiutare l’anziano dopo che è stata diffusa la notizia dal talk show di Canale 5. Poche ore dopo essere rientrato nella sua abitazione l’uomo ha creato un mini accumulo di rifiuti in camera da letto ed è stato richiamato dall’inviata di Pomeriggio 5, Giorgia Scaccia e fatto arrabbiare Barbara D’Urso.

Nuovi rifiuti nella casa ripulita: Barbara D’Urso rimprovera Umberto

In seguito si è tenuta l’udienza in tribunale alla presenza di Umberto con il magistrato che ha acquisito i filmati prodotti dal talk show Mediaset ed ha stabilito la necessità di nominare un amministratore di sostegno per l’85enne. Quest’ultimo ha inizialmente rifiutato ed ha chiesto di essere trasferito in una struttura a San Giovanni Rotondo.

La conduttrice strappa una promessa all’85enne

Nel corso della diretta di questo pomeriggio Barbara D’Urso ha strappato la promessa all’uomo di farsi seguire dalla persona che sarà inviata dagli assistente sociali. “L’importante è che sia una persona seria e onesta” – ha dichiarato l’anziano che poi ha chiesto alla conduttrice di incontrarsi a Roma. “Milano è lontano per me e se non puoi venire a Bari, magari ci vediamo a metà strada”.