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Raoul Bova a processo: si scagliò contro un automobilista che aveva rischiato di investire Rocio Muñoz Morales

Raoul Bova è finito a processo per essersi scagliato contro un automobilista che aveva rischiato di investire la compagna, Rocio Muñoz Morales. L’episodio si è verificato il 27 aprile del 2019 con l’attore che ha tirato fuori dall’auto il 42enne Matteo Vincenzo Cartolaro che stava parcheggiando davanti al mercato di via Amiterno, in zona San Giovanni.

L’episodio risale al 27 aprile 2017 in zona San Giovanni

Nella circostanza l’uomo avrebbe fatto una manovra azzardata in retromarcia con la sua Ford Fiesta rischiando di travolgere Rocio Muñoz Morales che è riuscita a salvarsi. Raul Bova era già nella Jeep Commander ma vedendo l’accaduto perde le staffe e affronta l’automobilista. “Ti porto dentro e ti ammazzo” – avrebbe detto con il 42enne che non avrebbe reagito.

L’attore poi l’ha colpito con pugni al braccio ed alla spalla sinistra per una prognosi di 5 giorni. Secondo quanto riportato dal magistrato inquirente: “Bova apriva lo sportello lato guida e afferrava il Cartolaro per il braccio sinistro si legge nel capo di imputazione e lo trascinava fuori dal veicolo strappandogli inoltre il cellulare che aveva in mano, che gettava a terra, subito dopo colpiva la persona offesa sul braccio e sulla spalla sinistra”.

L’attore accusato di aver tirato fuori l’automobilista e di averlo colpito: udienza rinviata a maggio

Quel giorno l’attore avrebbe dovuto raggiungere L’Aquila con la partner e la sorella per partecipare al funerale di un amico in comune ed avevano appena finito di pranzare al ristorante I Vitelloni. Martedì 18 gennaio il 50enne doveva essere ascoltato dal giudice monocratico del tribunale di Roma, Valerio de Gioia, ma l’udienza è stata aggiornata a maggio.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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