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Ritrovato privo di vita Raffaele Botticella, 62enne di Collepiano di Torrecuso scomparso sabato 9 luglio. Le speranze di rintracciare il fioraio in vita sono svanite nel pomeriggio del 12 luglio a Campitello Matese, in Molise, dopo che unità cinofile ed esperti del soccorso alpino hanno perlustrato per ore la zona dove era stata trovata l’automobile dell’uomo, una Volkswagen Polo nera.
La vettura è stata rinvenuta in località San Massimo, vicino al Rifugio La Baita, con le chiavi ancora nel cruscotto dai carabinieri di Bojano. Il corpo dell’uomo non era non lontano dal veicolo, tra la vegetazione.
L’auto del 62enne ritrovata vicino ad un rifugio a Campitello Matese con le chiavi nel cruscotto
Nelle ricerche sono stati impegnati gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che avevano perlustrato la zona anche di notte.
Contestualmente erano stati allertati il Reparto volo della Sezione aerea della guardia di finanza di Pescara e l’undicesimo Reparto volo della Polizia di Pescara oltre i militari di Bojano e il personale della Guardia di Finanza. A lanciare l’allarme era stato il figlio dell’uomo con un post condiviso su Facebook.
Raffaele Botticella era un esperto di montagna e si era recato a Campitello Matese alla ricerca di funghi
“Da sabato non abbiamo più notizie di mio padre; è stato visto per l’ultima volta alle ore 7:20 presso il distributore della Q8 di Ponte. Chi lo abbia anche solo incrociato può contattarci per darci qualche indicazioni”. Raffaelle Botticella era molto conosciuto a Torrecuso per la sua attività di fioraio e secondo quanto riferito dai familiari il 62enne era un esperto della montagna con Campitello Matese che era tra le sue mete preferite.
Sembra che sabato 9 luglio fosse uscito di buon’ora per andare alla ricerca di funghi. “Siamo addolorati e in questo momento l’intera comunità di Torrecuso è stretta ai familiari di Raffaele” – ha dichiarato il sindaco di Torrecuso (in provincia di Benevento), Angelino Iannella.
