Grave incidente stradale sulla strada tra Cimpello e Sequals in provincia di Pordenone. Tra le vittime del sinistro c’è anche il conducente di un camion, Pierantonio Petrocca, 52enne calabrese residente a Valvasone (Pordenone), oltre ad un’operatrice della Croce rossa, Graziella Mander, di 60 anni, originaria di Sequals e residente a Pinzano al Tagliamento, e la paziente che si trovava a bordo del mezzo, Claudia Clemente, di 80 anni, di Vivaro.
Graziella Mander
Incidente Pordenone, il tragico scontro tra Cimpello e Sequals, l’ipotesi del sorpasso azzardato
Secondo una ricostruzione, l’incidente è avvenuto a breve distanza dallo svincolo di Pordenone in un tratto rettilineo e ha coinvolto tre mezzi, tra cui un camion per il trasporto di ghiaia che si è ribaltato ed è finito in una scarpata. L’autista è morto all’istante. Era al suo primo giorno di lavoro come riferito dal titolare dell’azienda di autotrasporto Gli altri due mezzi coinvolti sono un’ambulanza della Croce rossa della sezione di Maniago (Pordenone) e un Suv.
A bordo dell’ambulanza c’era una paziente dializzata che doveva essere trasferita e che è deceduta nell’impatto. Morta anche un’operatrice della Cri, mentre un collega è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine ed è ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva.
Il conducente del Suv è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e non risulta in pericolo di vita. Al momento non risulterebbero altre persone coinvolte, il cui numero, dunque, in un bilancio finale dell’incidente sarebbe di tre morti e due feriti, di cui uno grave. L’incidente potrebbe essere stato un sorpasso azzardato in un tratto di carreggiata contrassegnato dalla linea continua.
Il tir dopo lo scontro
Deceduta operatrice sanitaria e paziente sull’ambulanza, il 52enne Pierantonio Petrocca era al suo primo giorno di lavoro sul tir
“Siamo sconvolti”. Così il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, sull’incidente in cui ha perso la vita una volontaria della Croce Rossa e la paziente che viaggiavano a bordo dell’ambulanza del comitato Cri di Maniago . “Siamo tutti vicini al Comitato Cri di Maniago ea tutti i volontari friulani – aggiunge Valastro – siamo in contatto con la presidente della Cri Friuli Venezia Giulia, Milena Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di tutte le vittime”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
