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Un forte terremoto di magnitudo 6.6 è stato registrato in Grecia dall’Istituto Geodinamico di Atene alle 14:51 (ora italiana) di sabato 2 maggio. L’epicentro fu riportato 55 chilometri a sud di Ierapetra e 117 a sud di Agios Nikolaos a Creta. La profondità focale, secondo le stime iniziali, è stimata in 15 chilometri.
Terremoto Creta, epicentro a 117 chilometri di Agios Nikolas
Il sisma è stato causato da una nota spaccatura tra le placche africana ed eurasiatica che ha causato simili terremoti in passato. Va notato che rispetto alla prima rilevazione (magnitudo 6) l’Istituto sismologico del Mediterraneo ha aumentato la potenza del terremoto a 6,6 Richter. Secondo le prime informazioni, il tremore è stato avvertito in tutta Creta e principalmente a Heraklion e Lassithi.
Sisma Grecia: gente in strada a Creta, nessun danno
Altri tre scosse sono stati registrati a largo di Creta (magnitudo 4,8, 4,1 e 4) con la situazione che viene costantemente monitorata dalle autorità locali oltre che dall’Istituto Geodinamico di Atene. Gerasimos Papadopoulos, membro del comitato per la valutazione del rischio sismico, ha riferito che, quasi certamente, ci saranno diverse scosse di assestamento. In un primo momento era stata diramata l’allerta tsunami.
Sono stati segnalati alcuni fenomeni franosi ma, al momento, non si registrano conseguenze per le persone. In tanti sono scesi in strada dopo la forte scosse.
