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I trapper romani Traffik e Gallagher sono stati condannati con la formula del rito abbreviato dal giudice del Tribunale di Roma. Nello specifico al venticinquenne Gian Marco Fagà, in arte Traffik, dovrà scontare due anni e mezzo di reclusione mentre per il ventiquattrenne Gabriele Magi, in arte Gallagher, sono stati disposti due anni e tre mesi.

I due cantanti rispondevano dell’accusa di percosse e tentata rapina. I fatti contestati risalgono al 23 febbraio scorso quando i due trapper avevano aggredito, con un tirapugni, e tentato di rapinare tre loro fan che si erano avvicinati – in zona Termini a Roma – per chiedere un selfie.

Due anni e mezzo a Traffik e due anni e tre mesi a Gallagher per aggressione e tentata rapina

Nella fuggire Traffik e Gallagher si erano scagliati anche contro un cittadino bengalese al quale era stato sottratto il telefono cellulare dopo essere stato preso a calci e pugni.  Nel tentativo di divincolarsi da due giovani il cinquantenne finì sotto un auto e costretto al ricovero in ospedale con un prognosi di trenta giorni per la frattura ad una gamba.

L’uomo non aveva denunciato subito l’accaduto mentre i tre fan dei cantanti allertarono immediatamente le forze dell’ordine con le loro testimonianze e le immagini delle videocamere di sorveglianze che portarono all’arresto, nei giorni successivi, di Traffik e Gallagher.

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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