Edoardo SegatoEdoardo Segato

Il giovane era scomparso da due giorni: il corpo rinvenuto a Vigonza

Si è conclusa nel modo più drammatico la scomparsa di Edoardo Segato, 24 anni, residente a Stra, in provincia di Venezia. Dopo due giorni di ricerche incessanti, il suo corpo è stato ritrovato senza vita nella mattinata di mercoledì 8 ottobre 2025 a Vigonza, nel Padovano. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità, che da lunedì si era mobilitata nella speranza di un epilogo diverso.

Le operazioni di ricerca, coordinate dai carabinieri e dalla protezione civile, avevano coinvolto anche i vigili del fuoco, unità cinofile, droni e numerosi volontari provenienti da Mira, Mestre e Padova. Tutte le risorse del piano provinciale per la ricerca di persone scomparse erano state attivate, con un dispiegamento di mezzi che aveva dato speranza fino all’ultimo momento.

L’allarme lanciato dalla madre e gli appelli sui social

La scomparsa di Edoardo Segato era stata denunciata dalla madre, Michela Lion, che aveva diffuso sui social un accorato appello:

“Mio figlio è sparito, vi prego di aiutarci. Abbiamo già avvisato le forze dell’ordine. Ha 24 anni ed è uscito di casa senza documenti. L’ultimo avvistamento è stato a Vigonza. Chiunque lo vedesse chiami direttamente il 112. Per favore non chiamate Edo, abbiamo bisogno che il suo telefono resti libero per poterlo rintracciare”.

L’appello era stato condiviso centinaia di volte, con un’ondata di solidarietà da parte di amici, conoscenti e cittadini della zona. La madre aveva fornito anche una dettagliata descrizione del figlio: occhi verde chiaro, capelli corti, barba, alto 184 centimetri, corporatura robusta. Al momento della scomparsa indossava pantaloni grigi, felpa verde e scarpe New Balance, e portava un piccolo tatuaggio con le iniziali “R.S.” sotto l’orecchio sinistro.

Le ricerche e il tragico ritrovamento

Le ricerche erano iniziate subito dopo la denuncia e avevano interessato un’ampia area tra Stra e Vigonza. Carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile avevano battuto zone boschive, argini e aree disabitate, con l’ausilio di droni e unità cinofile. Aveva scritto gli ultimi messaggi sulla chat di famiglia due giorni fa.
Nella mattinata di mercoledì 8 ottobre, la svolta tragica: il corpo del giovane è stato individuato in un’area isolata di Vigonza.

Le autorità hanno immediatamente avviato i rilievi sul posto per chiarire la dinamica del decesso. Non sono ancora state diffuse informazioni ufficiali sulle cause della morte, ma si indaga in ogni direzione, compresa l’ipotesi di un gesto volontario.

Il dolore di una comunità intera

La notizia del ritrovamento ha scosso profondamente Stra, dove Edoardo era conosciuto e molto stimato. Il sindaco Andrea Salmaso ha espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia, chiedendo rispetto e silenzio in questo momento di dolore.

“L’intera comunità si stringe attorno ai familiari di Edoardo — ha dichiarato —. Siamo vicini alla madre, alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.

In queste ore, amici e concittadini hanno lasciato messaggi di cordoglio sui social, ricordando Edoardo come un ragazzo gentile e riservato, sempre sorridente e appassionato di sport.

Indagini in corso per chiarire le cause

I carabinieri della compagnia di Dolo, in collaborazione con la procura di Padova, stanno conducendo gli accertamenti per determinare le cause esatte della morte. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: si attende l’esito dell’autopsia per chiarire le circostanze del decesso.

Nel frattempo, la famiglia è assistita dalle autorità locali e da un’equipe di supporto psicologico. La speranza, fino all’ultimo, era di poterlo riabbracciare. Ora resta il dolore e il bisogno di risposte, mentre l’intera comunità di Stra si ferma per ricordare Edoardo Segato, 24 anni, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto profondo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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