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Villa Bartolomea, Federica Ghirelli perde la figlia dopo il malore e muore poche ore dopo

Aveva deciso di chiamare Emma la piccola che aspettava. Federica Ghirelli era all’ottavo mese di gravidanza e si apprestava ad accoglierla tra le sue braccia quando tutto è tragicamente precipitato nel giro di pochi giorni.

Federica Ghirelli sottoposta ad un cesareo d’urgenza per un’emorragia all’ottavo mese di gravidanza

La 37enne ingegnere biomedico, residente a Villa Bartolomea (Verona), ha iniziato a sentirsi male la sera di martedì 30 gennaio. Inizialmente sembravano sintomi influenzali ma in nottata i dolori al ventre sono diventati lancinanti e la mattina successiva è stata accompagnata al pronto soccorso del Mater Salutis di Legnago. Secondo quanto riferito da L’Arena di Verona i medici riscontrano un importante emorragia ed intervengono d’urgenza con un parto cesareo.

Muore a 36 anni un giorno dopo il parto, la commovente dedica della ternana Laura Anasetti alla figlia

Nonostante ciò per la bambina non c’è nulla da fare con Federica Ghirelli che viene trasferita in condizioni disperate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Borgo Trento di Verona dove è deceduta giovedì 1° febbraio lasciando nella disperazione familiari e amici che ora attendono risposte per comprendere i motivi che hanno provocato il decesso della nascitura prima e della madre poi.

La bimba non ce la fa, la 37enne viene trasferita d’urgenza a Borgo Trento ma muore poche ore dopo

La 37enne era sposata con Elia, anche lui ingegnere biomedico, da quale aveva avuto Tommaso che ad appena 4 anni non avrà più la possibilità di abbracciare la mamma e giocare con la sorella. Sconcerto e incredulità a Villa Bartolomea per il drammatico epilogo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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