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Taranto, 30enne incinta perde la figlia e muore: i dolori lancinanti e il malore

Ha perso la figlia ed è morta ad un passo dalla gravidanza nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile. La tragedia a Taranto dove una trentenne incinta ha accusato un malore ed è stata trasportata in ospedale in arresto cardiaco.

Trentenne nigeriana ha accusato un malore alla 34esima settimana di gravidanza, la corsa in ospedale in arresto cardiaco

É stato praticato un taglio cesareo nel disperato tentativo di salvare la neonata ma non c’è stato nulla da fare. Stando a quanto spiegato dalla Asl ionica, la donna, di nazionalità nigeriana, incinta alla 34 settimana più 6 giorni, mentre si trovava a casa, ha iniziato ad avvertire lancinanti dolori all’addome per il quale è stato richiesto l’intervento del soccorso. Quando i sanitari sono arrivati nell’abitazione, la donna non era cosciente ed è stata portata in codice rosso all’ospedale santissima Annunziata di Taranto.

“Durante il trasporto, la giovane è andata incontro ad arresto cardiaco e i sanitari hanno immediatamente adottato le manovre di rianimazione cardio-polmonare. Giunta al Pronto Soccorso, sono proseguite tutte le pratiche rianimatorie secondo il protocollo Advanced Life Support-ALS ma, nonostante l’assistenza intensiva, la paziente non si è ripresa dall’arresto cardiaco” – ha spiegato la Asl.

Il disperato tentativo di salvare la neonata con un parto cesareo

“I ginecologi in turno, valutata la gravità della situazione e la mancata risposta favorevole alle manovre rianimatorie, hanno deciso di procedere all’intervento chirurgico d’emergenza di taglio cesareo per tentare di salvare il feto. La neonata è nato asistolico e, nonostante tutte le manovre rianimatorie, non c’è stata ripresa delle sue funzioni vitali.”, va avanti la Asl. La direzione generale della Asl Taranto, “a nome di tutti i dipendenti, esprime profondo cordoglio per la morte della giovane e della bimba”. 

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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