Vittorio Feltri senza freni su Camilleri: ‘Finalmente non vedremo più Montalbano, un terrone che ha rotto i cog…..’, le reazioni social

Non solo ha anticipato il ‘coccodrillo’ per Andrea Camilleri – lo scrittore è in coma farmacologico – ma gli ha riservato una commento irriverente che ha provocato indignazione e stupore. Vittorio Feltri non ha risparmiato neanche lo scrittore che in queste ore sta lottando in un letto del reparto di rianimazione del Santo Spirito di Roma. ‘Pur grande scrittore, Andrea Camilleri marxista impenitente’, il titolo scelto dal direttore di Libero per il suo discusso fondo.

E dopo una premessa soft dal triste presagio (“Camilleri è in punto di morte e probabilmente se ne andrà presto, mi affretto a dire che, per quanto comunista, aveva un talento notevole di narratore che me lo rendeva simpatico”) e l’esaltazione delle sue opere citando Sciascia, Pirandello e Verga (“Si inseriscono perfettamente nella tradizione letteraria siciliana) ha piazzato la sua pungente e colorita stoccata:

Vittorio Feltri, indignazione social per l’articolo di fondo su Libero e l’intervista ai Lunatici su Camilleri

“Riconosciamo allo scrittore ogni merito tecnico e a lui ci inchiniamo.L’unica consolazione per la sua eventuale dipartita è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto suo fratello Zingaretti, segretario del Partito democratico, il peggiore del mondo”. Considerazioni che il vulcanico direttore ha confermato subito dopo intervenendo nel programma radiofonico, in onda su Radio Rai 2, I Lunatici: “Mi dispiace, quando un uomo vecchio muore c’è sempre un certo dolore. Mi consolerò pensando che Montalbano non mi romperà più i coglioni. E mi fa venire in mente l’altro Zingaretti, che non è il massimo della simpatia”. Considerazioni che hanno inevitabilmente acceso il dibattito social con l’hashtag #vittoriofeltri che ha scalato la topic trend di Twitter tra sdegno, stupore e pesanti critiche.  

#Camilleri non sta bene ma pure #Feltri, che nel suo editoriale su #Libero definisce una ‘consolazione per la sua eventuale dipartita’ il non vedere più in tv Montalbano, a suo dire ‘un terrone che ci ha rotto i coglioni’, dimostra che l’età che avanza ha fatto danni devastanti.

— Sofia Marinelli (@TopaM79) 19 giugno 2019

Libero insulta i meridionali.
Tra pochi anni quindi sarà il quotidiano più venduto al sud.#Libero #Camilleri #montalbano #Zingaretti #terroni #19giugno #Feltri

— Emanuele Cecala #iosonoantifascista (@Emanuele_Cecala) 19 giugno 2019

Va beh, mi sembra evidente che #Feltri non ci stia più con la testa, anche perché non ha 25 anni, può essere che #Camilleri si riprenda e se ne vada prima lui #19giugno

— Debora Attanasio (@DebAttanasio) 19 giugno 2019

I libri di Camilleri resteranno nella storia della letteratura.
Gli articoli di #Feltri, al massimo, verranno citati come esempio di giornalismo vergognoso pic.twitter.com/sQCcEXVsuU

— Pamela Ferrara ㋡ (@PamelaFerrara) 19 giugno 2019

Niente di nuovo, quello che dice #Feltri è ciò che pensa il 99% dei leghisti che vivono qui al nord.
Con rinnovata ed immutata stima (e bacioni) ai meridionali che hanno votato Lega.

— Alex (@alexiattoni) 19 giugno 2019

Non mi pare che venga obbligato a vedere Montalbano in tv.d’altra parte noi siamo obbligati da 50anni a sorbirci i conati di vomito da sto fascista avvinazzato #Feltri

— pippo cardaci (@glenngould67) 19 giugno 2019

Quelli che per difendere Camilleri stanno augurando a Feltri di morire, si rendono conto di avere dei problemi psichiatrici o no?#Feltri

— Valentina Serra (@ValeSantaSubito) 19 giugno 2019