Andrea Tonello separato per tredici anni dalla figlia, a destra la madre della bimbaAndrea Tonello separato per tredici anni dalla figlia, a destra la madre della bimba

Chantal Tonello era stata ‘rapita’ dalla madre quando aveva 14 mesi

Dopo oltre dodici anni di ricerche, la piccola Chantal Tonello è stata finalmente ritrovata. La notizia arriva dal Tg1, che sui propri canali social ha annunciato il ritrovamento avvenuto in Ungheria, a circa 150 chilometri da Budapest. La bambina padovana, che al momento del sequestro aveva solo 14 mesi, si trovava nella località di Mezotur, dove le forze di polizia ungheresi, in collaborazione con la polizia italiana, hanno eseguito un blitz nelle prime ore del mattino.

La madre arrestata in attesa di estradizione

Secondo quanto riferito dalle fonti diplomatiche, la madre ungherese di Chantal, Klaudia Ildiko Sallai, è stata posta in stato di fermo a seguito di un mandato di cattura internazionale ed è attualmente in attesa di estradizione. La donna è accusata di sequestro di persona e sottrazione di minore: il pubblico ministero italiano aveva richiesto per lei una condanna a 9 anni e 6 mesi. La sentenza è attesa per il 20 aprile presso il Tribunale di Padova.

La lunga battaglia del padre Andrea

Il padre di Chantal, Andrea Tonello, agente di commercio di Vigonza (Padova), non ha mai smesso di cercare la figlia dal giorno in cui la moglie la portò via. Dopo essere stati insieme per tre anni, Andrea e Klaudia avevano avuto Chantal, nata dopo una gravidanza resa possibile anche grazie a un intervento medico sostenuto dal marito.

Nel dicembre 2011, durante le festività natalizie, la donna si era recata insieme alla neonata a Mezotur, città natale in Ungheria, accompagnata dallo stesso Andrea. Tuttavia, al momento di riportare a casa madre e figlia, l’uomo ricevette un messaggio dalla moglie: «Non venire, noi rimaniamo in Ungheria». Da quel momento iniziò una lunga battaglia legale, sia in Italia che in Ungheria. Il tribunale ungherese di secondo grado, a Pest, aveva dato ragione ad Andrea, ma la madre aveva continuato a negargli ogni contatto con la figlia.

L’ultimo incontro tra Andrea e la figlia risaliva al novembre 2012. Da allora, il padre ha continuato a cercarla senza sosta, partecipando a numerose trasmissioni televisive e portando avanti la sua battaglia sui social. Nel 2023 aveva persino lanciato un appello pubblico alla premier Giorgia Meloni.

Le indagini e il blitz internazionale

Le indagini sono state lunghe e complesse, coordinate dalla procura generale di Venezia e dalla polizia italiana, che hanno lavorato fianco a fianco con le autorità ungheresi. Proprio grazie alla collaborazione internazionale, nella giornata di ieri è stato possibile individuare la bambina e arrestare la madre.

La vicenda di Chantal Tonello rappresenta uno dei casi di sottrazione internazionale di minore più seguiti e discussi in Italia negli ultimi anni. Ora, dopo oltre un decennio di ricerche e battaglie legali, il padre potrà finalmente riabbracciare la figlia.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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