Incredibile ma vero! La nuova generazione incontra la vecchia, o meglio, la nuova generazione “penetra” la vecchia generazione. La notizia bomba è stata data poco fa a La Zanzara il noto programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo in onda ogni sera su Radio 24.
Stiamo parlando dell’attore Max Felicitas, che ha convinto una delle storiche colonne portanti dell’hard italiano Valentine Demy, nome d’arte di Marisa Parra, a tornare sul set per girare una scena con lui.
La Demy non si vedeva “in azione” da circa 10 anni, l’ultimo suo capolavoro fu la storia di un incesto italiano dal titolo Una Madre Perfetta per la regia di Andy Casanova.
La scena dei due pornostar è visibile in esclusiva sul sito di Felicitas e si intitola “La zia di Pisa è una gran… ”.
“Sono onorato di aver riportato Valentine sul set dopo un decennio” – ha dichiarato il giovane attore assurto alla ribalta anche per la proposta indecente a Lory Del Santo e Carmen Di Pietro nel corso di Live Non è la D’Urso e per aver portato alla ribalta Martina Smeraldi.
“La scena parla di un nipote che va trovare la zia a Pisa che non vede da un po’. Tra una cosa e l’altra scatta la parte intima. “Ho fatto una scena di incesto per accontentare i numerosi fans che me la chiedevano da un po’, ma sinceramente quest’idea idea a me fa un po’ ribrezzo” – precisa il ventisettenne.
Non mancano dettagli intimi da parte del giovane attore. “Mi congratulo vivamente con Valentine per il piercing in zona bollente e confermo che a noi giovani piacciono le donne mature sia per l’esperienza che hanno sia per il calore materno. Tutto ciò stimola e non poco i ragazzi”.
Dall’altra parte la signora dell’hard all’italiana, Valentine Demy, è rimasta particolarmente colpita da Felicitas. “Oltre alle sue doti intime, di Max mi ha molto colpito la testa. Non è il classico p….attore zero cervello.
L’esperienza è stata positiva e sono molto felice di aver girato la scena con il profilattico anche per lanciare un messaggio ai giovani: bisogna usarlo sempre per evitare malattie sessualmente trasmissibili. Ai miei tempi non si girava così con i preservativi ma sono contenta che i tempi siano cambiati almeno in questo”.
La cinquantaseienne toscana conclude con una provocazione: “Ricordo a tutti i ben pensanti che io mi sono ammalata di depressione quando ho smesso di girare film, ora che ho ripreso spero di guarire nuovamente!”.