Un colpo grosso che scuote il mondo della musica internazionale e rischia di compromettere l’atteso Cowboy Carter Stadium Tour. A pochi giorni dal debutto ad Atlanta, alcune valigie contenenti materiale sensibile appartenente al team creativo di Beyoncé sono state rubate da un’auto a noleggio.
Cosa è successo prima del concerto di Atlanta
La dinamica è chiara: l’8 luglio scorso, un suv Jeep Wagoneer parcheggiato vicino a un food hall di Atlanta è stato forzato. Al suo interno, due valigie custodivano chiavette USB con musica inedita, piani di scena, scalette e video del tour, oltre a un laptop, vestiti firmati e persino un paio di AirPods Apple.
Il materiale apparteneva a Christopher Grant e Diandre Blue, rispettivamente coreografo e ballerino, figure chiave della produzione del tour. “Trasportavamo informazioni personali e sensibili per Beyoncé”, hanno dichiarato alla polizia.
L’indagine e il mandato d’arresto
Le autorità locali hanno aperto un’indagine immediata. Un mandato di arresto è stato emesso, anche se il nome del sospettato non è stato ancora reso noto. Nel suv sono state rilevate impronte digitali parziali che potrebbero aiutare le indagini, ma al momento non è chiaro se la refurtiva sia stata recuperata.
Il valore del materiale rubato
La musica inedita di Beyoncé e il materiale di backstage rappresentano non solo un investimento economico ma anche un patrimonio artistico e strategico per la tournée. Il Cowboy Carter Stadium Tour, iniziato il 10 luglio, è uno spettacolo di grande successo, caratterizzato da una fusione di country, soul e potenza visiva.
La presenza di Jay-Z, marito di Beyoncé, salito sul palco ad Atlanta, ha acceso ancora di più l’entusiasmo del pubblico, rendendo il furto ancora più clamoroso.
Chi sono Christopher Grant e Diandre Blue
Christopher Grant, coreografo di fama internazionale, ha lavorato con artisti come Shakira, e Diandre Blue è noto per la sua partecipazione a spot di grande visibilità, come quello del Super Bowl 2024 con Beyoncé stessa.
La perdita del materiale in loro possesso è dunque un duro colpo non solo per la star americana ma per tutta la squadra che lavora dietro le quinte.