Leopoldo MastelloniLeopoldo Mastelloni

Leopoldo Mastelloni ricoverato in gravi condizioni a Roma

Attimi di apprensione per Leopoldo Mastelloni, attore e regista iconico del teatro italiano, colpito da un ictus nella giornata di oggi, 6 agosto. L’artista, che ha compiuto 80 anni lo scorso luglio, è attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Fatebenefratelli di Roma. A confermare la notizia è stato il suo entourage, che mantiene il massimo riserbo sulle condizioni cliniche.

Mastelloni si trovava nella Capitale, dove vive da anni, quando si è sentito male. I sanitari sono intervenuti rapidamente per trasportarlo in ospedale. Ora si attende l’evoluzione del quadro neurologico.


Una carriera segnata da genialità e scandalo

Nato a Napoli nel 1945 in una famiglia di giuristi, Mastelloni ha calcato le scene a partire dagli anni ’60, debuttando giovanissimo al Teatro Esse, sotto la regia di Gennaro Vitiello. Interprete d’avanguardia, Leopoldo Mastelloni ha lavorato su testi di Artaud, Genet, Hofmannsthal, conquistando il pubblico con la sua cifra teatrale provocatoria e intellettuale.

Ma a renderlo noto al grande pubblico fu anche la TV. Indimenticabile il suo passaggio nel programma cult “Blitz” di Gianni Minà, dove nel 1984 pronunciò una bestemmia in diretta: un incidente che gli costò l’ostracismo per anni dai palinsesti televisivi. Solo nel 1988, grazie a Loretta Goggi e al programma “Via Teulada 66”, poté tornare in video.


Artista controcorrente

La solitudine, la povertà e lo sfogo

Lo scorso anno, nel giorno dei suoi 79 anni, Mastelloni si era sfogato con l’Ansa:

“Temo la depressione, faccio brutti pensieri”.

Parole che colpirono anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il quale si disse disponibile a verificare la possibilità di un sostegno economico per l’artista. Tuttavia, secondo quanto riferito dallo stesso Mastelloni in un’intervista per gli 80 anni compiuti il 12 luglio 2025, nessuna iniziativa concreta è mai arrivata:

“Non ne ho saputo più nulla”, aveva dichiarato con amarezza.


‘Così fan tutti’, il testamento intellettuale

L’attore aveva annunciato, proprio in occasione dell’ottantesimo compleanno, l’uscita imminente del suo libro di memorie: “Così fan tutti”, edito da Albatros – Il Filo, previsto per settembre. Un’opera che lui stesso definiva:

“Un libro pieno di foto e memorie vere, senza banalità”.

Dentro, aveva promesso, ci sarebbero state anche inedite conversazioni vis-à-vis con Gassman, Monica Vitti, Hanna Schygulla, ma anche aneddoti familiari:

“Uno dei miei avi era un giudice napoleonico”.

E ancora:

“Non ho più nessuno del mio mondo: Rosi, Mastroianni, Ghirelli, Squitieri. Sono stato un bullizzato culturale. Non mi sono mai venduto, infatti non ho una lira. Oggi contano i follower, non la bravura o la bellezza”.


Il teatro, la tv, il reality

Durante la sua carriera, Mastelloni ha spaziato tra cinema, teatro e televisione. Al cinema è stato diretto da Dario Argento in Inferno e da Pasquale Festa Campanile in Culo e camicia, ma anche da Flavio Mogherini in Per favore, occupati di Amelia. In TV è stato protagonista di varietà firmati da Antonello Falqui, come Bambole non c’è una lira, e ha anche partecipato nel 2006 al reality La Fattoria.

In teatro ha interpretato Pirandello, Eduardo De Filippo, Raffaele Viviani, Goldoni, sempre in una chiave personale, anticonvenzionale, spiazzante.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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