Milena BrandaoMilena Brandao

Stroncata da un tumore cerebrale dopo 21 arresti cardiaci

La baby attrice Milena Brandão si è spenta a soli 11 anni all’Ospedale Generale Grajaú di San Paolo, dopo aver subito 21 arresti cardiaci in pochi giorni. A causare la crisi, un tumore cerebrale diagnosticato troppo tardi. La notizia ha scosso il Brasile e i fan di tutto il mondo.


I primi sintomi: mal di testa e stanchezza

Tutto è iniziato il 28 aprile. Milena Brandao aveva riferito ai genitori di avere forti mal di testa, mancanza di appetito e sonnolenza. Dovevano andare a messa insieme, ma sono tornati a casa. Il giorno dopo, la bambina è svenuta in bagno.


Il ricovero e la lotta per la vita

Trasportata d’urgenza in ospedale, Milena è stata intubata dopo un primo arresto cardiaco. Da quel momento, non si è mai più svegliata. Ha lottato con tutte le sue forze, ma il suo piccolo corpo ha ceduto dopo ventuno arresti cardiaci consecutivi.


Il cuore spezzato di una madre: ‘Eri la luce delle nostre vite’

La madre, Thays Brandão, ha condiviso su Instagram un commovente messaggio per i 196.000 follower della figlia:

“Mi manchi già da quando non ci sei più. Eri la nostra luce. Veglia su di noi da lassù. Ti amerò per sempre.”

Ha poi aggiunto:

“I ricordi che abbiamo vissuto insieme rimarranno impressi nella mia memoria. Non dimenticherò mai la tua gioia, che contagiava chiunque ti stesse accanto.”


Fama precoce, sogni spezzati

Milena era nota per i suoi ruoli nella soap opera “L’infanzia di Romeo e Giulietta” e nella serie Netflix “Sintonia”. Una giovane promessa dello spettacolo, amata per la sua dolcezza e il suo talento naturale.


Un dolore condiviso

I fan hanno inondato il profilo Instagram della piccola con messaggi di affetto e cordoglio:

“Riposa in pace, bellezza. Ora brillerai nel cielo.”
“Mio Dio, che dolore. Io, come madre, ho il cuore che sanguina.”


Il ricordo degli affetti

I genitori hanno pubblicato un video commemorativo con le immagini più belle della figlia. La didascalia recita:

“Il nostro eterno angioletto è andato a brillare nel cielo.”


La luce che resta

Milena se n’è andata troppo presto, ma il suo sorriso, il suo talento e il suo amore per la vita restano impressi nel cuore di chi l’ha conosciuta. Una bambina diventata stella, nel cielo e nei ricordi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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