Niente smalto sulle unghie, look più sobrio per un processo di crescita e di cambiamento che passa soprattutto attraverso la musica. Sangiovanni è tra i 30 big in gara al Sanremo 2024. Dopo l’avvincente esperienza ad Amici ed i tormentoni si di successo, Malibù e Farfalle, è pronto a sorprendere con una rottura netta con il passato.
Sangiovanni, la svolta musicale e nel look dopo i tormentoni di successo
Negli ultimi mesi ha staccato un po’ la spina, viaggiato molto e recuperato vecchie amicizie. “Ho ripreso la mia vita in mano. Ho acquistato una casa a Milano ed ho acquistato un cane, il rottweiler Tyler. Lo porterò a Sanremo” – ha raccontato Giovanni Pietro Damian, nome all’anagrafe di Sangiovanni che ha incassato dal 2021 ha fatto incetta di dischi d’oro e di platino.
A metà dicembre ha presentato il singolo Americana in cui parla di sintomi post trauma e fuma marijuana. Al Festival di Sanremo sarà in gara con un brano intimo intitolato Finiscimi. Una struggente lettera d’addio dedicata all’ex fidanzata, la ballerina Giulia Stabile.
A Sanremo 2024 sarà in gara con Finiscimi, una lettera all’ex fidanzata Giulia Stabile: ‘Avevo bisogno di liberarmi’
“É nata la scorsa estate a Los Angeles mentre lavoravo al nuovo album. Avevo bisogno di liberarmi di alcuni sassolini. Non l’avevo scritta per Sanremo ma riascoltandola ho pensato che su quel palco poteva assumere un significato più profondo” – ha riferito Sangiovanni a Il Messaggero in riferimento alla ballata che eseguirà all’Ariston. “L’attesa mi sta devastando, vorrei che il 6 febbraio fosse domani per cantare la mia canzone”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
