La Spagna si prende la rivincita sulla Germania e festeggia il titolo europeo under 21. Due anni fa furono i tedeschi a far festa, alla Dacia Arena di Udine la formazione allenata da De La Fuente ha bloccato subito il risultato con un sontuoso Fabian Ruiz. Superato lo choc iniziale la squadra teutonica si è rimboccata le maniche ed ha prodotto una serie di pericoli in area iberica. Dopo l’intervallo la Germania è tornata in campo più determinata che mai. Prima Amiri e poi Waldschmidt sono andati ad un passo dal pari. Nel momento migliore dei tedeschi è arrivato il raddoppio di Olmo, su errore di Nubel, che sembrava aver chiuso la partita.
Spagna-Germania 2-1, rivincita iberica dopo il ko del 2017
Nel finale Amiri ha riacceso la fiammella della speranza per i tedeschi con una conclusione deviata da Vallejo sulla quale Sivera non ha potuto far nulla. L’arbitro concede tre minuti di recupero nel corso dei quali non accade nulla di significati: la Spagna è campione d’Europa under 21 dopo aver perso la partita iniziale con l’Italia. Un dato che fa aumentare il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Tra l’altro anche nel 2017 la Germania, poi vincitrice del titolo, era stata battuta dagli azzurri.
SPAGNA-GERMANIA 2-1
SPAGNA (4-2-3-1): Sivera; Aguirregabiria, Nuñez, Vallejo, Firpo; Roca, Fabian Ruiz (78′ Merino); Olmo, Ceballos, Fornals (72′ Mayoral); Oyarzabal (55′ Soler). All. De la Fuente
GERMANIA (4-3-3): Nubel; Klostermann, Tah, Baumgartl, Henrichs; Serdar (61′ Neuhaus), M. Eggestein (78′ Nmecha), Dahoud; Öztunali (73′ Richter), Waldschmidt, Amiri. All. Kuntz
