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Aveva numeri e talento, per tutti era tra gli astri nascenti del tennis italiano. Oltre la rete Cloe Giani Giavazzi ha trovato il più subdolo degli avversari che l’ha sottratta all’affetto dei cari a soli 12 anni. L’adolescente è stata rinvenuta dalla madre priva di vita nella sua abitazione di Milano. Un improvviso malore l’ha stroncata in pochi istanti, senza darle la possibilità di chiedere aiuto e allertare i soccorsi.

L’adolescente stroncata da un improvviso malore nella sua abitazione di Milano

La notizia ha lasciato senza fiato gli istruttori e i compagni di allenamento della ‘Golarsa tennis accademy‘ per la quale era tesserata. “I nostri allievi sono i nostri figli, oggi siamo distrutti, ciao Cloe” – il ricordo condiviso sulla pagina Facebook dell’associazione sportiva di via Cascina Bellaria che porta il nome della tennista azzurra che nel 1989 raggiunse i quarti di finale a Wimbledon. Appena una settimana fa era stato condiviso sui social un video che ritraeva Cloe Giani Giavazzi in azione nel corso del quale la dodicenne mostrava tutta la sua abilità con il diritto.

Il cordoglio della Golarsa tennis accademy

Faceva parte del Next gen team, la squadra dei talenti tennistici del futuro. Un futuro luminoso oscurato all’improvviso da un triste destino. Lutto e costernazione a Milano ma anche a Bergamo dove la famiglia di Cloe è molto conosciuta in quanto il nonno, Renato Giavazzi, dal 1997 è alla guida della Confragricoltura Bergamo. Il bisnonno della giovane prematuramente scomparsa era stato presidente della Provincia di Bergamo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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