Incendio Sarno: 6 indagati, in 5 sono minori: ‘Volevamo scherzare’
22 Settembre 2019 - 21:43
Emilia Clarke, look da urlo agli Emmy Award 2019: ‘Ispirata da Jennifer Lopez’, il trionfo di Game of Thrones
23 Settembre 2019 - 6:34
Incendio Sarno: 6 indagati, in 5 sono minori: ‘Volevamo scherzare’
22 Settembre 2019 - 21:43
Emilia Clarke, look da urlo agli Emmy Award 2019: ‘Ispirata da Jennifer Lopez’, il trionfo di Game of Thrones
23 Settembre 2019 - 6:34

Trapani-Salernitana 0-1, pagelle e highlights: Micai decisivo nella ripresa, Kiyine freddo

Al Provincia di Trapani per dimenticare il passo falso nel derby con il Benevento. Operazione riuscita grazie al rigore procurato e realizzato da Kiyine che in precedenza aveva rischiato tanto per una spinta in area granata su Tulli. Ventura lancia Maistro dal primo minuto in luogo di Odjer e Djuric in luogo dell’infortunato Jallow. La Salernitana parte bene ma si spegne presto e lascia troppa iniziativa ad un Trapani che ha nel solo Nzola l’unico elemento che crea qualche grattacapo. Nella ripresa, dopo le vibranti proteste dei siciliani per la mancata concessione di un calcio di rigore e l’espulsione di Baldini e Ventura, è arrivato il gol partita (27′ st) di Kiyne dagli undici metri. La Salernitana sale a nove punti in classifica e si porta a ridosso della vetta della classifica. Sicuramente si può far meglio sotto l’aspetto del gioco ma c’era da considerare che i granata si erano presentati a Trapani con diverse assenze e che tra i disponibili c’erano elementi in ritardo di condizioni. E se le cose vanno bene quando non si gioca bene… Mercoledì, 25 settembre, i granata tornano in campo all’Arechi alle 21 per il turno infrasettimanale contro il Chievo.

Le pagelle: Firenze sottotono, bene Maistro

Micai 6,5: Da brividi quando il gioca il pallone con i piedi e salvato dalla traversa nel primo tempo. Nella ripresa la Salernitana resta in piedi grazie alle sue parate.

Karo 6: Pettinari e Nzola sono clienti difficili ma il cipriota riesce a limitarli ed alla fine esce vincente dal duello con gli avanti siciliani.

Migliorini 6,5: prezioso punto di riferimento del reparto arretrato. Puntuale nelle chiusure, ci mette il mestiere quando è necessario.

Jaroszynski 6: all’inizio ed a fine gara qualche sbavatura che poteva costare caro ai granata. Nel complesso discreta prestazione per il difensore polacco.

Cicerelli 6: parte bene ed è lui ad ispirare l’azione più pericolosa della Salernitana nel primo tempo. Odjer e Giannetti non arrivano sulla sua rasoiata.

Maistro 6,5: meritava una chance e tutto sommato la sfrutta al meglio. L’unica sbavatura nel primo tempo quando si fa scavalcare dal pallone che Del Prete manda sull’esterno della rete. Ha piede e visione di gioco. Incassa un ingenuo cartellino giallo. (42′ st Odjer sv: entra nel finale di gara e per poco non trova il gol del 2 a 0).

Di Tacchio 6: un po’ meglio rispetto alla partita con il Benevento. Dopo un primo tempo poco brillanti, cresce nella ripresa e diventa diga difficile da superare davanti alla difesa. Incassa anche un cartellino giallo.

Firenze 5,5: poco brillante, è la seconda partita che fatica ad entrare nel vivo del gioco. La maglia da titolare non è più blindata. (40′ st Lopez sv: riassapora il campo e fa il suo dovere nei pochi minuti in cui resta in campo).

Kiyine 6,5: per la freddezza con la quale trasforma un prezioso calcio di rigore che lui stesso si era procurato per un ingenuo fallo di mani di Scognamiglio. Per il resto rischia un rigore su Tulli e si accende a sprazzi ma sulle sue qualità non ci sono dubbi.

Djuric 5,5: è vero non gli arrivano tanti palloni ma rispetto alle precedenti esibizioni è meno brillante anche nel ‘lavoro sporco’. Vista la sua stazza entrerà gradualmente in condizione.

Giannetti 5,5: non arriva su un bel cross di Cicerelli e ‘cincischia’ troppo in occasione di un un contropiede che poteva avere ben altra finalizzazione. (dal 33′ st Cerci sv: mette fieno in cascina e chissà che Ventura non gli conceda la chance da titolare contro il Chievo).


Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *