Il velivolo è precipitato poco dopo il decollo a Castel Ritaldi
È di un morto e un ferito il tragico bilancio dell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio del 1° maggio in Umbria, dove un ultraleggero è precipitato poco dopo il decollo. La vittima è un uomo di 70 anni, residente a Trevi (Perugia), che era ai comandi del velivolo.
Ferito anche il passeggero, un giovane di 22 anni originario della zona, trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Terni. Secondo i sanitari, il giovane non sarebbe in pericolo di vita, ma si valuta il trasferimento a Perugia. Non risultano legami di parentela tra i due occupanti.
L’ultraleggero è precipitato su una clinica veterinaria e su un’azienda
Il velivolo era decollato da un campo volo della zona di Castel Ritaldi, in località Mercatello, ma subito dopo ha perso quota ed è precipitato. Il piccolo aereo ha impattato violentemente contro una struttura che ospita una clinica veterinaria — fortunatamente vuota in quel momento — e ha colpito parzialmente anche la sede di un’azienda produttrice di dispositivi medici, riportando danni ingenti. Dopo l’urto, l’ultraleggero ha preso fuoco. Il corpo del pilota è stato ritrovato carbonizzato tra le lamiere.
L’aereo si è incendiato dopo l’impatto
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario e i carabinieri della compagnia di Spoleto, che insieme alla stazione di Castel Ritaldi e alla Procura locale stanno conducendo gli accertamenti per chiarire la dinamica. L’area è stata messa in sicurezza. Le indagini si concentrano sul decollo: non si esclude un guasto tecnico, ma tutte le ipotesi restano aperte. Il ferito è stato estratto vivo dai soccorritori.