Un boato assordante, poi il pavimento che sembrava sul punto di esplodere. È tornata la paura a Pozzuoli, nel cuore dei Campi Flegrei, colpiti da una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 alle 12:07 di lunedì 13 maggio. In pochi istanti, l’intera area si è paralizzata.
Siamo stanchi, ma non possiamo lasciare le nostre case
Matteo e Rita, coniugi di 86 e 83 anni, raccontano l’ennesimo momento di terrore vissuto in quella terra dove vivono da oltre mezzo secolo: “C’è stata prima una scossa più lieve, poi una fortissima. Il pavimento non smetteva di muoversi – spiega Rita – sono caduti bicchieri e portafiori. Noi restiamo qui, tanto non finirà mai”.
Il sisma è stato avvertito in modo netto anche nei comuni limitrofi, come Quarto, e in vari quartieri di Napoli, da Fuorigrotta a Scampia, fino al centro città. La popolazione si è riversata in strada, in preda al panico.
“Ora il traffico è completamente bloccato – continua Rita – i genitori sono corsi a prendere i figli a scuola. Se un giorno si dovesse davvero scappare, non ci sarebbe possibilità di fuga: le strade sono un tappo”.
Students on the street in Napoli after M4.4 Earthquake in Campi Flegrei. Earthquake was widely felt. pic.twitter.com/WRpw33dSWB
— Disasters Daily (@DisastersAndI) May 13, 2025
Università evacuate, treni sospesi e controlli tecnici in corso
Le sedi dell’Università Federico II di Napoli, in particolare quelle tra Piazzale Tecchio e via Claudio, sono state immediatamente evacuate. I tecnici stanno effettuando controlli visivi per valutare eventuali danni alle strutture, sospendendo temporaneamente le attività accademiche.
La scossa ha provocato anche l’interruzione precauzionale della circolazione ferroviaria a Napoli. Ferrovie dello Stato ha sospeso i treni per consentire i controlli da parte dei tecnici RFI. Fermi anche i servizi delle linee Cumana e Circumflegrea, come confermato dall’Ente Autonomo Volturno.
📻La scossa di terremoto ai Campi Flegrei di magnitudo 4.4 sentita negli studi di Radio CRC. pic.twitter.com/GjbcVTJaP0
— Italia 24H Live 🔴 – Notizie dall'Italia (@Italia24HLive) May 13, 2025
L’Ingv rassicura: “Nessun segnale di aggravamento, ma il monitoraggio è costante”
Secondo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, siamo in presenza di uno sciame sismico, ma senza segnali di evoluzione significativa. Dopo il sisma principale, è stata registrata una seconda scossa di magnitudo 3.5 alle 12:22.
“La rete di monitoraggio è attiva – ha spiegato Di Vito – non risultano variazioni anomale nei parametri geochimici o nella deformazione del suolo. Il sollevamento continua a circa 1,5 cm al mese, ma restiamo in livello di allerta giallo”.
Intanto la gente, soprattutto a Pozzuoli e Bacoli, resta per strada, spaventata e stanca. Le scuole sono state evacuate e il bradisismo, ancora una volta, ha interrotto la vita quotidiana.
Paura a Napoli e dintorni per una forte scossa di terremoto con epicentro nei Campi Flegrei. Per ora non risultano danni, ma università e scuole sono state evacuate. Chiusa per precauzione la metropolitana pic.twitter.com/T59GImxHPa
— Tg3 (@Tg3web) May 13, 2025