Un impatto fatale nel pomeriggio di Loreggia
Un pomeriggio d’estate si è trasformato in una tragedia senza ritorno a Loreggia, nell’Alta Padovana. Oggi, martedì 19 agosto, poco prima delle 16:30, il giovanissimo Martin Pattaro, 15 anni, residente a Trebaseleghe, è stato travolto e ucciso da un’auto mentre attraversava le strisce pedonali con la sua bicicletta, nei pressi della pista ciclabile Treviso-Ostiglia.
L’impatto è stato violentissimo: la carrozzeria dell’auto ha riportato danni significativi, il parabrezza si è infranto e il corpo del ragazzo è stato sbalzato a metri di distanza, finendo tra l’asfalto e il fossato. Nonostante la rapidità dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
I soccorsi immediati, ma inutili
La chiamata al 118 è partita immediatamente da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Sul posto sono giunti i sanitari del Suem di Padova e un elicottero dell’emergenza, ma le condizioni di Martin erano già compromesse. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Accanto ai sanitari sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, che hanno chiuso via Malfattini deviando la viabilità su arterie secondarie per consentire i rilievi.
Chi era Martin Pattaro
Martin era un ragazzo stimato e benvoluto. Studente modello, frequentava l’Istituto Tecnico Rosselli di Castelfranco, dove avrebbe iniziato a settembre il secondo anno. Amava la danza e si stava preparando con entusiasmo ad esibirsi con i suoi compagni di ballo alla Fiera degli Uccelli del 31 agosto.
La notizia della sua morte ha scosso profondamente le comunità di Trebaseleghe e Loreggia, che si sono strette attorno ai familiari in queste ore di dolore.
Il conducente sotto choc
Alla guida della Ford che ha travolto Martin c’era un uomo di 32 anni, originario di Piombino Dese. Visibilmente sotto choc, avrebbe riferito ai soccorritori di non essersi accorto del ragazzo sulle strisce, dicendo di aver percepito soltanto “un botto improvviso”.
Come previsto dalla prassi, l’automobilista è stato sottoposto ad accertamenti clinici e tossicologici per verificare le sue condizioni psicofisiche al momento dell’impatto. La sua posizione è al vaglio della Procura: rischia l’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio stradale colposo.
La comunità sotto choc
Sul luogo della tragedia si sono recate anche le sindache di Loreggia e Trebaseleghe, Manuela Marangon e Antonella Zoggia, per portare sostegno ai familiari della vittima e testimoniare la vicinanza delle istituzioni.
“È un dramma che colpisce nel cuore la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco di Trebaseleghe – Martin era un ragazzo pieno di vita e con tanti sogni. Siamo distrutti.”
Un’estate nera per Loreggia
L’incidente di oggi è il terzo mortale in meno di un mese a Loreggia, segnalando una vera emergenza sicurezza sulle strade del Camposampierese. Solo dieci giorni fa, il 47enne Andrea Brugnaro aveva perso la vita in moto in via Boscalto Ovest.
Una scia di sangue che riaccende il dibattito sulla viabilità e sulla necessità di maggiore protezione per pedoni e ciclisti, soprattutto in aree frequentate come la ciclabile Ostiglia, punto di riferimento per sportivi e famiglie del Veneto.
Sicurezza stradale: un tema urgente
Il caso di Martin Pattaro evidenzia ancora una volta quanto la sicurezza stradale rimanga un’urgenza quotidiana. Attraversamenti pedonali e piste ciclabili dovrebbero rappresentare luoghi sicuri, ma troppo spesso si trasformano in scenari di tragedie.
Le associazioni locali chiedono l’installazione di sistemi di rallentamento, segnaletica luminosa e controlli più serrati per evitare che simili episodi si ripetano.