Stefania Camboni trovata morta nella sua villetta a FregeneStefania Camboni trovata morta nella sua villetta a Fregene

L’allarme lanciato dal figlio della 61enne

Stefania Camboni, 61enne pensionata, è stata trovata morta nella sua abitazione a Fregene alle 8:30 di giovedì 15 maggio. A lanciare l’allarme è stato il figlio, guardia giurata all’aeroporto di Ciampino, che rientrava dal turno di notte. L’uomo vive con la compagna in un’altra ala della villetta. Sul corpo sono state riscontrate numerose ferite da arma da taglio, compatibili con un accoltellamento. Il cadavere era ricoperto da cuscini. Non ci sono segni di effrazione.

Le tensioni in famiglia per questioni di eredità

I carabinieri di Ostia, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, hanno avviato le indagini e disposto l’autopsia. Tracce di sangue sono state rinvenute all’interno della villetta di via Santa Teresa di Gallura, dove la donna viveva da sola in una porzione dell’immobile condiviso con il figlio e la compagna. L’auto della vittima è stata trovata poco distante, fuori strada e con il finestrino abbassato.

Secondo le prime informazioni, Stefania litigava da tempo con alcuni familiari per questioni legate all’eredità. I carabinieri hanno ascoltato a lungo il figlio e la sua compagna.

Il portafoglio trovato vicino l’auto

I vicini di casa hanno riferito di non aver sentito rumori sospetti durante la notte. La comunità è scossa da una tragedia che, al momento, lascia aperta l’ipotesi dell’omicidio.

L’auto della donna era parcheggiata in modo inusuale (quasi abbandonata). Accanto alla vettura c’era il portafoglio della vittima. Per gli inquirenti è un tentativo di depistaggio. Il marito di Stefania Camboni aveva giocato nelle giovanili della Lazio ed è scomparso nel 2020.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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