Cristiano Ronaldo in lacrime dopo il trionfo del PortogalloCristiano Ronaldo in lacrime dopo il trionfo del Portogallo

Battuta la Spagna ai rigori nella finale di Monaco: Lusitani campioni per la seconda volta

La Nations League torna nelle mani del Portogallo. In una finale combattutissima giocata all’Allianz Arena di Monaco, la selezione lusitana ha superato la Spagna 7-6 ai calci di rigore, dopo il 2-2 maturato nei tempi regolamentari. Il Portogallo diventa così la prima Nazionale a conquistare due volte il trofeo, dopo il successo inaugurale del 2019.

Ronaldo e la sfida con il futuro: il duello (per ora) vinto con Yamal

A suggellare la serata è stato ancora una volta lui, Cristiano Ronaldo. A 40 anni compiuti, con 138 gol in Nazionale — cifra da primato —, l’eterno numero 7 ha segnato il gol del momentaneo 2-2 al 61’, dimostrando che la fame di vittorie non conosce età. Uscito al 43’ del secondo tempo per far posto a Gonçalo Ramos, CR7 ha vissuto la lotteria dei rigori dalla panchina, in preda a una tensione palpabile.

Quando Ruben Neves ha segnato il penalty decisivo, Ronaldo è scoppiato in lacrime: lacrime di gioia, di sollievo, ma anche di consapevolezza. La sfida generazionale con il giovane prodigio spagnolo Lamine Yamal, che a luglio compirà 18 anni, è per ora vinta dal fuoriclasse portoghese. Un passaggio di testimone ancora rimandato.

La partita: emozioni e sorpassi

La Spagna ha aperto le danze al 21’ con un inserimento vincente di Zubimendi, ma la risposta lusitana è arrivata cinque minuti più tardi con uno stacco imperioso di Nuno Mendes, fresco campione d’Europa con il PSG proprio in questo stadio. Al 45’, Oyarzabal ha riportato in vantaggio le “Furie Rosse”, ma nella ripresa è salito in cattedra ancora Ronaldo, letale sotto porta su assist di Bruno Fernandes.

Il punteggio non è cambiato nei supplementari, e si è andati ai calci di rigore.

I rigori e l’eroe inatteso: Diogo Costa

La sequenza dal dischetto è stata lunga e ad altissima tensione. Sul 6-6, Alvaro Morata si è visto parare il proprio tentativo da Diogo Costa, che ha spianato la strada al rigore decisivo trasformato con freddezza da Ruben Neves. Il portiere portoghese, già protagonista in passato per le sue doti dal dischetto, si è confermato glaciale anche stavolta, guadagnandosi il titolo di eroe della serata al fianco di Ronaldo.

Il podio si completa: la Francia chiude terza

Nella finale per il terzo posto disputata a Stoccarda, la Francia ha battuto la Germania 2-0 con le reti di Mbappé e Olise, conquistando la medaglia di bronzo e lasciando la Mannschaft ai piedi del podio.

Le pagelle: Ronaldo emoziona, Diogo Costa decisivo

PORTOGALLO: Diogo Costa 6.5; Joao Neves 5.5 (1’ st Semedo 5.5), Ruben Dias 6.5, Gonçalo Inacio 6 (29’ st Veiga 6), Nuno Mendes 8; Bernardo Silva 6 (29’ st Leão 6.5), Vitinha 6.5; Conceiçao 5.5 (1’ st Ruben Neves 6.5), Bruno Fernandes 6.5; Pedro Neto 6 (1’ sts Diogo Jota sv), Ronaldo 7 (43’ st Ramos 5.5).

Allenatore: Martinez 6.5

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon 6; Mingueza 4.5 (3’ pts Porro 6), Le Normand 6, Huijsen 6, Cucurella 5; Pedri 7 (30’ st Isco 6), Zubimendi 7, Fabian Ruiz 6 (30’ st Merino 6); Yamal 5.5 (1’ sts Pino sv), Oyarzabal 7.5 (6’ sts Morata sv), Williams 6 (2’ pts Baena 6).

Allenatore: De la Fuente 6

Arbitro: Schärer (Svizzera) 5.5

RETI: 21’ pt Zubimendi, 26’ pt Nuno Mendes, 45’ pt Oyarzabal, 16’ st Ronaldo

SEQUENZA RIGORI: Ramos gol, Merino gol, Vitinha gol, Baena gol, Bruno Fernandes gol, Isco gol, Nuno Mendes gol, Morata parato, Ruben Neves gol

NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Gonçalo Inacio, Fabian Ruiz, Pedro Neto, Le Normand, Nuno Mendes, Baena, Porro. Angoli: 3-4. Recupero: 2’ pt, 2’ st, 1’ pts, 1’ sts

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *