Una battaglia di oltre cinque ore che consacra Alcaraz e conferma la classe di Sinner
Il mondo del tennis ha vissuto una delle sue pagine più indimenticabili: Carlos Alcaraz ha conquistato il Roland Garros 2025 superando Jannik Sinner in una finale drammatica, intensa, spettacolare e destinata a entrare nella storia del tennis. Dopo 5 ore e 29 minuti di battaglia (record assoluto per una finale maschile a Parigi), il tennista spagnolo ha ribaltato uno svantaggio di due set e ha trionfato al super tie-break del quinto set con il punteggio di 4-6, 6-7(4), 6-4, 7-6(3), 7-6(2). Monta la polemica sui social per il comportamento del pubblico francese che si è schierato apertamente a favore dello spagnolo.
5 ore col pubblico contro e vi ha fatto vedere i sorci verdi e comunque ⤵️
— LaGiuly (@labubabli) June 8, 2025
Perché a me della sportività purtroppo ..sono italiana e rancorosa 🤣💀#RolandGarros2025 #RollandGarros pic.twitter.com/H6uTWv6Dkj
Sinner sfiora il sogno: ‘Non dormirò molto bene questa sera’
Il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, ha accarezzato il sogno del primo trionfo parigino. L’altoatesino aveva tutto in mano: due set di vantaggio, tre match point sul 5-3 nel quarto parziale e il servizio per chiudere sul 5-4. Ma Alcaraz non ha mai mollato, confermando una volta di più il suo status di gladiatore. Con lucidità, potenza e una determinazione feroce, lo spagnolo ha ribaltato l’incontro e si è imposto con freddezza nel tie-break finale.
“Non è facile parlare in questo momento. Ringrazio il mio team, abbiamo dato tutto. Pochi mesi fa avremmo firmato per essere qui. È un momento difficile, ma il torneo è stato straordinario. Parigi è un posto speciale. Ci vediamo l’anno prossimo” – ha dichiarato un commosso ma fiero Jannik Sinner alla fine del match. “Non dormirò molto bene questa sera ma va bene così. Complimenti Carlos è stata un’altra prestazione eccezionale. Complimenti a te e al tuo team. Ve lo meritate. É più facile giocare che parlare”.
4 ore cosi dimagriamo anche noi sul divano #Sinner #RollandGarros pic.twitter.com/geHP860ac4
— blu 🪐 (@findingLu) June 8, 2025
Alcaraz re di Parigi, come Nadal
Con questo successo, Carlos Alcaraz conquista il suo secondo Roland Garros consecutivo e il quinto Slam in carriera. Un traguardo raggiunto esattamente alla stessa età in cui Rafael Nadal vinse il suo quinto titolo: 22 anni, un mese e tre giorni. Un simbolico passaggio di testimone tra due campioni spagnoli accomunati dalla precocità, dalla grinta e dalla capacità di dominare sulla terra rossa.
“Jannik ha fatto un torneo straordinario, so quanto ci teneva a vincere qui. Lo farà, e lo farà tante volte. Per me è un esempio e una fonte d’ispirazione. Sono felice di condividere la storia del tennis con lui”, ha detto Alcaraz al momento della premiazione, ricevendo la Coppa dei Moschettieri dalle mani di Andre Agassi.
Record e coincidenze storiche
Quella tra Sinner e Alcaraz è stata la finale più lunga nella storia del Roland Garros, superando le 4 ore e 42 minuti del match Wilander-Vilas del 1982. È anche la quinta vittoria consecutiva di Alcaraz su Sinner, dopo le battaglie epiche come quella dei quarti di finale agli US Open 2022. Ma mai come questa volta, il confronto è stato sul filo del rasoio: la distanza tra i due è minima e destinata a ridursi ulteriormente.
Errani e Paolini: trionfo italiano in doppio
A consolare il tennis azzurro ci pensano Sara Errani e Jasmine Paolini, che conquistano il titolo del doppio femminile battendo in finale Danilina/Krunic per 6-4, 2-6, 6-1.
Per Paolini si tratta del primo Slam in carriera, mentre Errani porta a sei il numero dei suoi titoli major in doppio, dopo i cinque vinti con Roberta Vinci. Una vittoria dal sapore speciale, che segue il trionfo agli Internazionali d’Italia e l’oro olimpico di Parigi 2024.
“Ringrazio Jasmine, è un’ispirazione quotidiana. Abbiamo fatto qualcosa di grande e ce ne renderemo conto nei prossimi giorni”, ha detto una commossa Errani. Paolini ha aggiunto: “L’anno scorso avevamo perso la finale, stavolta ce l’abbiamo fatta. Grazie a Sara, che mi ha resa una giocatrice migliore”.
Un’edizione che entra nella storia
Il Roland Garros 2025 si chiude con un bilancio straordinario: un nuovo capitolo della rivalità Alcaraz-Sinner che si arricchisce di epica, una finale da record e un doppio italiano sul tetto del mondo. Il futuro del tennis mondiale è nelle mani di questi giovani fenomeni e l’Italia, nonostante l’amara sconfitta in singolare, può guardare con orgoglio e ottimismo al prosieguo della stagione.