Ritrovato il corpo nel laghetto Cabassi all’alba del 18 giugno
Tragedia a Milano, dove il corpo di Simone Fabrizio Brusoni, 38 anni, è stato ritrovato nella mattina del 18 giugno nel laghetto Cabassi, situato all’interno del Parco delle Cave, nella zona ovest della città. Il cadavere è stato individuato intorno alle 6: del mattino da un passante, che ha prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, insieme al personale sanitario del 118 e alla polizia scientifica. L’uomo era scomparso da domenica, giorno in cui si era recato nel parco insieme ad alcuni amici.
La dinamica della tragedia
Secondo le prime ricostruzioni, Brusoni si sarebbe allontanato dagli amici nel pomeriggio di domenica per fare un bagno nel laghetto, forse per cercare refrigerio dall’afa. Non vedendolo rientrare, la famiglia ha presentato denuncia di scomparsa nella giornata di martedì. Il corpo è stato recuperato e identificato dal padre.
Non sono stati rilevati segni evidenti di violenza sul corpo, che era vestito solo con un costume da bagno. Le prime ipotesi parlano di un possibile malore improvviso dovuto allo sbalzo termico, un fenomeno noto come congestione.
Attesa per gli esiti medico-legali
La salma è stata trasferita per gli esami autoptici, che dovranno chiarire le cause esatte della morte. Al momento, le autorità propendono per un tragico incidente. La zona, spesso frequentata da bagnanti nonostante i divieti, non è dotata di sistemi di sorveglianza e sicurezza specifici.
La notizia ha scosso profondamente la comunità milanese e gli amici di Simone, che lo ricordano come una persona solare e amante della natura. La famiglia, distrutta dal dolore, attende ora risposte definitive sulle circostanze della tragedia.