Beatrice Luzzi 'trita' Cesara Buonamici a La Volta BuonaBeatrice Luzzi 'trita' Cesara Buonamici a La Volta Buona

Nella puntata del 26 giugno de La Volta Buona, il programma pomeridiano condotto da Caterina Balivo su Rai Uno, Beatrice Luzzi è stata protagonista di un’intervista intensa e ironica. Dopo gli interventi di Amanda Lecciso e Iago Garcia, Elena Barolo e Thais Wiggers, e il collegamento con Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, la discussione si è focalizzata sull’esperienza della Luzzi nel Grande Fratello, reality show che l’ha vista protagonista come concorrente e opinionista.


Il gioco del “tritavolte”: Alfonso Signorini vs Cesara Buonamici

Durante il segmento più atteso del talk, Luzzi ha accettato di partecipare al gioco del “tritavolte”, dove è stata chiamata a scegliere chi tra Alfonso Signorini e Cesara Buonamici “tritare”. Dopo aver ricordato il forte legame professionale con entrambi, l’attrice romana ha espresso una chiara preferenza. Nonostante la convivenza televisiva e le tensioni emerse nel corso del reality, ha elogiato Signorini.

“Io a lui devo molto, è stato fondamentale per il mio ritorno in tv… con lui sono stata grata, mentre Cesara… trito lei”, ha dichiarato senza mezzi termini. Con me è stato a volte empatico, altre volte tagliente, ma sempre autentico”.


I rancori mai sopiti con Cesara Buonamici

Il rancore tra Luzzi e Buonamici non è una novità. Solo pochi mesi fa, l’attrice aveva parlato apertamente del comportamento della collega, accusandola di non aver mai mostrato parole di supporto durante il periodo di molestie psicologiche vissuto nel Grande Fratello. Un dissidio professionale che sembra ancora lontano dall’essere risolto.


Tra ricordi personali e professionali: il racconto di Beatrice Luzzi

Oltre al reality, Beatrice ha parlato anche della sua carriera, del film girato con Madonna, dei suoi figli e del difficile momento legato alla perdita del padre, offrendo un ritratto sincero e coinvolgente della sua vita fuori dal piccolo schermo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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