Federico Beltrami trovato senza vita dopo ore di ricerche
È finita nel peggiore dei modi la scomparsa di Federico Beltrami, escursionista di 38 anni residente a Milano, disperso dalla sera di domenica 3 agosto 2025. Il suo corpo è stato ritrovato all’alba di lunedì 4 agosto in una zona impervia della Valmasino, in provincia di Sondrio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe precipitato per circa 200 metri durante un’escursione in alta quota, in località San Martino. L’allarme era scattato attorno alle 19:00 grazie alla segnalazione di un gruppo di testimoni che aveva assistito alla sua caduta.
L’intervento dei soccorritori e la ripresa delle ricerche all’alba
Le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, i militari del SAGF (Soccorso Alpino Guardia di Finanza), i carabinieri e i Vigili del Fuoco si sono immediatamente mobilitati. Le ricerche erano state sospese nella notte per motivi di sicurezza e visibilità, per poi riprendere alle prime luci del giorno.
È stato l’elisoccorso di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) a individuare il corpo e procedere con il recupero.
Testimoni raccontano il momento dell’incidente
Beltrami si trovava su un sentiero particolarmente esposto e difficile da percorrere. Alcuni escursionisti presenti nella zona hanno riferito di averlo visto scivolare improvvisamente nel vuoto. La zona, nota per la sua bellezza ma anche per la pericolosità del terreno, richiede esperienza e massima prudenza.
Il corpo rinvenuto in un’area di difficile accesso
La caduta è avvenuta in un punto difficilmente raggiungibile, motivo per cui le operazioni di recupero sono state rese ancora più complesse. Il corpo è stato individuato a circa 200 metri di profondità rispetto al sentiero.
Due alpinisti bloccati sul Pizzo Badile salvati in extremis
Non è stato l’unico intervento per i soccorritori in Valmasino. Nella stessa giornata, intorno alle 12:30, due alpinisti sono rimasti bloccati lungo la via normale del Pizzo Badile a oltre 3.000 metri. Fortunatamente, sono stati recuperati in sicurezza grazie a un intervento combinato del CNSAS, SAGF e l’elisoccorso AREU.
Escursionista dispersa ritrovata in buone condizioni
Più tardi, verso le 19:00, è stato necessario attivare una seconda operazione in località Preda Rossa. Un’escursionista non aveva fatto rientro al punto di ritrovo. Dopo alcune ore di ricerca, la donna è stata individuata e riportata in salvo, fortunatamente illesa
Esperienza e attrezzatura adeguata possono fare la differenza
La morte di Federico Beltrami scuote la comunità degli appassionati di montagna e pone l’attenzione sui rischi che si corrono anche in escursioni apparentemente semplici. La montagna va affrontata con rispetto, preparazione e l’attrezzatura necessaria.