Borgoretto sul MincioBorgoretto sul Mincio

Un’escursione sul Mincio trasformata in dramma al canale Virgilio

Un pomeriggio di sport e natura si è trasformato in tragedia a Borghetto di Valeggio sul Mincio (Verona), dove un uomo di circa settant’anni ha perso la vita dopo essersi ribaltato con la canoa. L’incidente è avvenuto attorno alle 15:30 di Ferragosto, quando la vittima, impegnata a pagaiare lungo il fiume Mincio in direzione sud, ha imboccato erroneamente il canale Virgilio, un corso artificiale che si innesta nel borgo.

In quel tratto, la corrente è particolarmente forte e la presenza di cascate e “rulli” genera potenti mulinelli, in grado di trascinare sott’acqua anche i nuotatori esperti. È stato proprio il risucchio a rendere fatale l’escursione dell’uomo.

L’allarme lanciato da un passante

A dare l’allarme è stato un passante che ha notato la canoa ribaltata e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco di Verona e Mantova con assetto fluviale, supportati dai sommozzatori e da un elicottero decollato da Venezia. Nel frattempo, il Suem 118 ha inviato un proprio elicottero d’emergenza.

I soccorritori hanno rintracciato il corpo del canoista poco più a valle, dove la corrente lo aveva spinto nel corso naturale del Mincio, mentre la canoa era rimasta incastrata a monte.

Il recupero e i tentativi di rianimazione

Grazie a un verricello, l’uomo è stato issato a bordo dell’elicottero del 118 e portato a riva per essere sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato inutile: il medico presente sul posto ha potuto solo constatare il decesso per annegamento.

La salma è stata poi trasferita nelle celle mortuarie dell’ospedale di Villafranca, in attesa delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria.

Identità ancora sconosciuta

L’uomo era privo di documenti al momento del ritrovamento, e al momento non è stato ancora possibile identificarlo. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire alla sua identità, raccogliendo segnalazioni e verificando eventuali denunce di scomparsa compatibili con il suo profilo.

Un punto del fiume già teatro di incidenti

Il tratto del canale Virgilio dove si è verificata la tragedia è noto agli appassionati di sport fluviali per la sua pericolosità. Nel 2021, in circostanze simili, un’altra persona aveva perso la vita e un’altra era rimasta gravemente ferita. La conformazione del canale, con salti d’acqua e vortici, rappresenta un rischio significativo per chi vi accede senza un’adeguata conoscenza del luogo.

Le autorità locali ricordano che, anche per canoisti esperti, l’area richiede estrema cautela e un’adeguata attrezzatura di sicurezza.

Ferragosto segnato dal lutto

L’incidente ha gettato nello sconforto la comunità di Valeggio sul Mincio e i tanti turisti che in questi giorni affollano Borghetto, uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno espresso vicinanza alla famiglia della vittima, ancora in via di identificazione.

Le indagini proseguiranno per chiarire ogni dettaglio della dinamica e per comprendere se vi siano state eventuali difficoltà che hanno impedito all’uomo di raggiungere la riva una volta ribaltata la canoa.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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