Chi erano Moreno e Maria Paola Guerrato
Moreno e Maria Paola Guerrato erano due figure molto conosciute a San Donà di Piave, non solo per il coraggio con cui avevano affrontato la malattia, ma anche per la loro partecipazione attiva alla vita culturale e sociale della città. Entrambi colpiti dall’atrofia muscolare spinale (Sma), seppur in forme diverse, hanno vissuto una vita segnata dalle difficoltà ma anche dalla passione, dall’intelligenza e da un forte legame reciproco.
Moreno, 72 anni, era stato colpito in giovane età dalla forma più grave della malattia, che lo aveva reso quasi totalmente immobile. Nonostante questo, aveva conseguito la laurea in Lettere e si era dedicato alla ricerca storica. In particolare, aveva approfondito la figura del giurista e partigiano Silvio Trentin, a cui aveva dedicato saggi e interventi in convegni.
Maria Paola, 70 anni, aveva invece una forma meno invalidante della malattia, che le aveva permesso di lavorare per oltre trent’anni presso la casa di riposo “Monumento ai Caduti” di San Donà, in ufficio.
Come sono scomparsi i fratelli Guerrato
La loro storia si è conclusa con una drammatica coincidenza. Moreno Guerrato era ricoverato in ospedale a causa di una polmonite e, nonostante le cure in terapia intensiva, è morto lunedì scorso. Maria Paola lo ha seguito tre giorni dopo, stroncata in casa da un improvviso malore.
Era stato l’altro fratello, Saverio, a trovarla senza vita nella sua camera, la mattina di mercoledì. Negli ultimi mesi le condizioni di salute di Maria Paola si erano aggravate a seguito di un incidente domestico, e negli ultimi giorni appariva più spenta, quasi presagisse la perdita imminente di quel fratello con cui aveva condiviso tutta la vita.
Perché la loro storia ha commosso la comunità
La comunità di San Donà è rimasta profondamente colpita dalla loro scomparsa. In tanti hanno ricordato il legame speciale che univa Moreno e Maria Paola: un affetto reciproco che si esprimeva nei gesti quotidiani, nella cura l’uno dell’altra, ma anche nella passione condivisa per il canto.
«Erano molto uniti – ha ricordato Ivana, una loro conoscente –. Nonostante la malattia, sapevano trasmettere gioia e serenità. Entrare in casa loro era sempre un’esperienza accogliente, fatta di sorrisi e gentilezza».
Quando si terrà il funerale congiunto
Il funerale congiunto di Moreno e Maria Paola Guerrato si terrà sabato alle 16, nella chiesa della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, a San Donà di Piave. La cerimonia, inizialmente prevista solo per Moreno, è stata fermata e posticipata per dare l’ultimo saluto a entrambi i fratelli insieme.
Sarà un momento di grande commozione per familiari, amici e conoscenti, che li ricorderanno non solo per le difficoltà affrontate ma soprattutto per la loro forza d’animo e per la capacità di guardare oltre la malattia.
Qual è l’eredità che lasciano i fratelli Guerrato?
Moreno e Maria Paola Guerrato lasciano dietro di sé non soltanto un grande vuoto nella vita del fratello Saverio e dei loro cari, ma anche un’eredità morale fatta di resilienza, amore e dedizione.
La loro vicenda dimostra come, anche nelle condizioni più difficili, si possa vivere una vita piena, ricca di affetti e di passioni culturali. È anche la testimonianza di un legame familiare così forte da sembrare in grado di resistere persino alla morte.
Molti a San Donà hanno interpretato la loro scomparsa a pochi giorni di distanza come un segno del destino: quasi che, dopo una vita condivisa, i due fratelli non potessero separarsi neppure nell’ultimo viaggio.