Una Smirnova ha lanciato un appello a Dentro la notizia, pronta la replica dell’ex di Pamela Genini a la Vita in diretta
Botta e risposta via etere tra la mamma di Pamela Genini e Francesco Dolci, ex fidanzato della 29enne che dal giorno dell’omicidio si sta prendendo cura della cagnolina Bianca. Una Smirnova ha lanciato un appello nel corso del programma Dentro la notizia, in onda su Canale 5 e condotto da Gianluigi Nuzzi, dopo l’arrivo del feretro della figlia.
Mamma Unna: ‘Francesco era solo un amico, sta trattenendo la cagnolina Bianca illegalmente’
“Volevo chiedere un aiuto perché la cagnolina di mia figlia, Bianca, è ancora in giro con questo personaggio che si chiama Francesco che si è dichiarato suo fidanzato ma era solo un amico, ex amico. La sta trattenendo illegalmente, l’ha preso in modo osceno. Lo faccio per mia figlia perché il cagnolino è fragile e va portato dal veterinario. Lo sta portando in giro per le trasmissioni usandolo come scudo e per la sua immagini. Lei è abituata a stare qui con noi. Pamela l’ha portata a casa che era una cucciolotta” – ha riferito la madre della 29enne uccisa da Gianluca Soncin con oltre 30 coltellate il 14 ottobre. La donna ha asserito di non conoscere bene Dolci e che la figlia ha sempre incontrato persone sbagliate.
Dolci: ‘Sono stato l’unico a fare la proposta di nozze di Pamela, Bianca mi è stata affidata dallo stato’
Pronta la replica di Francesco Dolci che è stato informato delle esternazioni di Una Smirnova da Alberto Matano a la Vita in diretta. “Sono stato 7 anni con Pamela e sono stato l’unico uomo che si è inginocchiato per chiederle di sposarla e lei mi ha detto sì. La relazione l’ho interrotta io” – ha precisato l’uomo asserendo che la famiglia di Genini lo conosceva benissimo.
Poi la precisazione sulla cagnolina Chiuaua. “Bianca mi è stata affidata dallo Stato, non è vero che non ho risposto alle forze dell’ordine. Non è vero quello che dicono, non ho rapito nessuno e né farei del male a Bianca. I carabinieri mi hanno chiamato e ho ribadito che mi è stata affidata dallo Stato. Bianca era stata regalata e cresciuta dall’altro ex fidanzato con il quale sono in contatto”.
‘La famiglia di Pamela mi conosce bene, Bianca è stata dal veterinario’
Dolci ha ribattuto punto per punto alle affermazioni della mamma di Pamela Genini. “Hanno detto anche che non mi conoscono. Addirittura mi hanno chiesto una foto di Pamela per la bara. Ho frequentato quella casa per anni e loro mi conoscono bene”. Poi ha rivelato di aver parlato poche ore prima dell’intervento televisivo della madre della 29enne uccisa dall’ex. “Non posso dire cosa ci siamo detti. Ho fatto visitare Bianca dal veterinario e posso dire che sta bene” – ha aggiunto sottolineando che per lui la priorità è quella che sia fatta giustizia per Pamela.
Un’incredibile querelle che si inserisce nella tragica vicenda di un femminicidio efferato e nel giorno del rientro a casa della salma della vittima. A testimonianza del profondo legame con Bianca la famiglia ha scelto di utilizzare una foto che ritrae l’imprenditrice con l’amata cagnolina. Il funerale di Pamela Genini si svolgerà invece venerdì alle 10:30 nella parrocchia di Strozza.
La Procura di Milano chiede a Dolci di limitare le ospitate televisive
Nel frattempo la Procura di Milano ha chiesto a Francesco Dolci di limitare le ospitate in televisione per tutelare le proiezioni sul femminicidio. È quanto si apprende sull’interrogatorio che l’ex compagno della 29enne, l’uomo che la sera del delitto era al telefono con lei durante l’agguato nella casa di via Iglesias a Milano, ha reso questo pomeriggio alla pm Alessia Menegazzo e l’aggiunta Letizia Mannella con gli agenti della Polizia di Stato e della polizia giudiziaria nell’inchiesta per omicidio volontario pluriaggravato. Circa tre ore in cui Dolci, giunto in Procura accompagnato dalla cagnolina Bianca.
L’ex della 29enne nel mirino di Gianluca Soncin
Dolci ha ribadito il quadro di violenze, già delineato la sera dell’omicidio, a cui Genini era sottoposta dal 52enne, originario di Biella e residente a Cervia.
“Si sentiva minacciata” e avrebbe avuto paura di ritorsioni nel denunciare Soncin, avrebbe detto con riferimento alle confidenze che la modella gli faceva, e alle intimidazioni subite anche nei confronti della propria famiglia (“se mi lasci ti ammazzo, e ammazzo tua madre” le avrebbe detto in più occasioni).
L’uomo principale testimone dell’indagine e ritenuto dal gip Tommaso Perna uno dei soggetti contro cui Soncin avrebbe potuto reiterare il reato se fosse stato lasciato in libertà, sono state poste domande anche sui giri lavorativi e le frequentazioni di Genini, avviate successivamente alla storia con lui.