Rosanna PigliacampoRosanna Pigliacampo

La tragedia sulla statale 80: morta volontaria 58enne della Protezione Civile

Una vita spezzata all’improvviso, lungo un tratto di strada che percorreva spesso. Rosanna Pigliacampo, 58 anni, originaria di Campli (Teramo) e volontaria di Protezione Civile, è morta dopo essere stata travolta da un’auto mentre attraversava la statale 80 Teramo-Giulianova, nei pressi di Bellante Stazione. L’impatto è stato violentissimo: la donna è morta sul colpo. Il conducente, invece, si è dato alla fuga senza fermarsi a prestare soccorso.

Quando i soccorsi del 118 sono arrivati sul posto, per Rosanna non c’era ormai più nulla da fare. Accanto al corpo, un frammento d’auto: lo specchietto sinistro di una Fiat Panda, il dettaglio che ha permesso ai carabinieri di risalire rapidamente al veicolo pirata.


La svolta: la 25enne si costituisce

Dopo ore di ricerche febbrili, nella tarda serata di ieri una giovane donna di 25 anni si è presentata in Questura a Teramo accompagnata dal suo avvocato. Ha confessato di essere lei alla guida della Panda che ha investito Pigliacampo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane avrebbe dichiarato di “non ricordare nulla” del momento dell’impatto. La donna è ora indagata per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Gli investigatori del nucleo radiomobile dei carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il tratto di strada, per chiarire l’esatta dinamica. Si ipotizza che l’auto procedesse a velocità sostenuta e che la vittima stesse attraversando la carreggiata proprio in prossimità del Bar 2000, punto in cui si è consumata la tragedia.


Una comunità sconvolta: “Rosanna era una di noi”

La notizia della morte di Rosanna Pigliacampo ha sconvolto la comunità di Campli, dove la donna era conosciuta e amata per il suo impegno nel volontariato. Da anni era una presenza costante nella Protezione Civile locale, sempre pronta a offrire aiuto durante emergenze e attività di solidarietà.

Il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, ha espresso il dolore di tutta la cittadinanza:

“Una perdita dolorosa che colpisce nel profondo la nostra comunità. Rosanna era una donna generosa, sempre pronta a dare una mano. Ci auguriamo che venga fatta piena luce sull’accaduto.”

Anche la Protezione Civile di Campli ha pubblicato un messaggio commosso sui social:

“Il cuore della nostra grande famiglia si spezza. Rosanna non era solo una volontaria: era un sorriso sempre pronto, una mano tesa, una presenza buona e gentile. Con lei se ne va un pezzo della nostra storia.”


Le indagini e il dolore dei familiari

Gli investigatori stanno verificando le parole della giovane automobilista e analizzando i rilievi effettuati sul luogo dell’incidente. Non è escluso che la ragazza possa aver avuto un malore o un momento di distrazione. Tuttavia, la fuga dopo l’impatto pesa come un macigno sull’intera vicenda.

La famiglia di Rosanna, sconvolta, chiede giustizia ma anche rispetto per il dolore. “Rosanna era la luce della nostra casa, una donna che viveva per gli altri”, hanno confidato alcuni parenti.


Venerdì 31 ottobre i funerali di Rosanna Pigliacampo

Campli si ferma per ricordarla e per stare vicina al marito, Nino, ed ai figli, Valeria e Vittorio. I colleghi volontari, i vicini di casa, gli amici di sempre: tutti la descrivono come una donna di cuore, discreta ma instancabile. In tanti hanno lasciato fiori e messaggi davanti alla sede della Protezione Civile. I funerali saranno celebrati venerdì 31 ottobre, alle ore 15:00, nella chiesa di San Paterniano in Piancarani. La salma sarà tumulata nel cimitero di Campli.

Nel silenzio di un piccolo paese abruzzese, la morte di Rosanna Pigliacampo risuona come un monito: dietro ogni incidente stradale non ci sono solo statistiche, ma vite, famiglie e comunità intere spezzate.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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