Ralph Salvini era alla guida di un piccolo velivolo da turismo
Si chiamava Ralph Salvini l’italiano morto in un incidente aereo nei pressi di Nuuk, capitale della Groenlandia. L’uomo, 45 anni, di origini toscane, è stato trovato senza vita insieme al relitto del velivolo da turismo su cui viaggiava.
La notizia, avvenuta circa una settimana fa, è stata diffusa soltanto oggi dalla Farnesina, che ha confermato il decesso e ha precisato che l’ambasciata d’Italia a Copenaghen sta seguendo da vicino il caso, in coordinamento con il Console onorario e le autorità locali.
Il corpo è stato ritrovato vicino a Nuuk dopo giorni di ricerche
Secondo le prime informazioni, Salvini era partito a bordo di un aereo leggero da turismo, diretto dalla base canadese di Happy Valley-Goose Bay, nello stato di Terranova e Labrador, verso la Groenlandia. Durante il tragitto, il velivolo sarebbe scomparso dai radar, scatenando immediate operazioni di ricerca e soccorso.
Le squadre di emergenza hanno concentrato le operazioni nella zona montuosa di Sermitsiaq, circa 15 chilometri a nord-est di Nuuk. Le ricerche aeree sono state però interrotte sabato scorso a causa del maltempo e della scarsa visibilità, per poi riprendere via mare nella giornata di domenica. Alla fine, il relitto è stato individuato e, purtroppo, non sono stati trovati sopravvissuti a bordo.
La compagnia danese Naviair, che gestisce i servizi di traffico aereo in Groenlandia, ha confermato che l’aereo risultava registrato a una compagnia americana.
Chi era Ralph Salvini
Salvini, laureato in ingegneria all’Università di Pisa, viveva da alcuni anni a Manchester, nel Regno Unito. Era CEO della “Laminar Flow”, una piccola società specializzata in trasporto aereo e consulenza aeronautica.
In Italia era conosciuto nel settore come un professionista esperto e appassionato di volo. Secondo quanto riportato da La Nazione, Ralph Salvini aveva costruito una carriera internazionale nel mondo dell’aviazione civile, unendo competenza tecnica e spirito imprenditoriale.
Cordoglio e incredulità
Sui social, l’azienda Dea Aviation, con la quale Ralph Salvini aveva collaborato per diversi anni, ha espresso profondo cordoglio:
“L’intero team è profondamente addolorato per la tragica notizia della scomparsa di Ralph Salvini. Dal 2015 fino alla primavera di quest’anno, Ralph è stato un pilastro della nostra organizzazione. Chi ha lavorato con lui conosce il suo impatto positivo e contagioso.”
Il Ministero degli Esteri italiano ha confermato di essere in contatto con i familiari per fornire assistenza e supporto al rimpatrio della salma.
Un tragico epilogo per un uomo che aveva fatto del cielo la sua passione e la sua professione.

