Ammessaou ZinsonniAmmessaou Zinsonni

La giovane era scomparsa giovedì mattina dopo essere uscita di casa

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di Ammessaou Zinsonni, la 14enne scomparsa da Spilimbergo (Pordenone) nella mattinata di giovedì 6 novembre.
La giovane, nata a San Vito al Tagliamento e residente con la famiglia nella cittadina del Friuli, è stata ritrovata sana e salva dopo ore di grande apprensione.

L’operazione coordinata dalla Prefettura di Pordenone si è conclusa con un lieto fine

Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Pordenone, erano scattate venerdì mattina con l’attivazione ufficiale del Piano provinciale per le persone scomparse, dopo la segnalazione dei genitori che non l’avevano vista rientrare a casa e non riuscivano più a contattarla.

Sul campo si sono mobilitati carabinieri, polizia locale, protezione civile e volontari, con il supporto di unità cinofile e droni dotati di termocamere, che hanno battuto palmo a palmo le aree tra Spilimbergo, San Vito al Tagliamento e le campagne circostanti.

La Prefettura aveva inoltre diffuso una nota ufficiale, invitando la popolazione a collaborare e segnalare ogni possibile avvistamento. Nella nota erano state fornite anche le caratteristiche fisiche della ragazza:
Ammessaou è alta circa 1 metro e 65, ha capelli castani scuri raccolti in trecce, occhi marroni, una corporatura media e un piercing al naso come unico segno distintivo. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto color oro.

Le ricerche sono proseguite senza sosta per tutta la giornata, finché nella serata di venerdì è arrivata la notizia del ritrovamento.
Secondo le informazioni diffuse dalla Prefettura, la giovane sta bene e si trova ora affidata ai genitori, che hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo ore di angoscia.

La gioia e la commozione dei familiari

I familiari, profondamente commossi, hanno voluto ringraziare le forze dell’ordine e tutti i volontari che hanno partecipato all’operazione:

“Siamo grati a chiunque abbia contribuito alle ricerche. Ammessaou sta bene, e questo è ciò che conta.”

Le autorità, intanto, stanno ricostruendo le ultime ore della ragazza per capire le ragioni dell’allontanamento. Secondo i genitori, non ci sarebbero stati segnali preoccupanti o litigi nei giorni precedenti alla scomparsa.

Una storia a lieto fine che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità, e che si chiude con la speranza che Ammessaou possa presto tornare alla sua quotidianità.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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