Sebastiano VisentinSebastiano Visentin

Sebastiano Visentin alla Vita in diretta: ‘Ho registrato la conversazione’

Sono rimasto impietrito. Da quel giorno la sto tremando”. Così Sebastiano Visentin ha descritto a La Vita in diretta l’incontro avvenuto sabato 22 novembre con Alfonso Buonocore, ex titolare di una pizzeria frequentata con la moglie Liliana Resinovich, deceduta a dicembre 2021. Visentin ha raccontato all’inviata del programma di approfondimento di Rai 1, il 26 novembre, di essere stato colto di sorpresa da rivelazioni che hanno riacceso domande sul caso della 63enne, trovata senza vita nel gennaio 2022, avvolto in sacco nero, nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.

Visentin ha spiegato che Buonocore gli avrebbe raccontato di aver consegnato a Liliana due sacchi neri nei mesi precedenti alla scomparsa. “Non l’ho riconosciuto. Mi ha detto che era lì perché mi doveva dire delle cose importanti su Liliana. Si è gelato il sangue, avevo il telefono in mano ed ho registrato la conversazione. Mi è venuto istintivo, può dirmi qualcosa di veramente tremendo, importante” – ha spiegato l’ex fotografo.

Secondo quanto riferito dal pizzaiolo Resinovich aveva preso i sacchi in due giorni diversi con la raccomandazione di non dire nulla al marito. L’episodio risale al 2019, due anni prima della morte della 63enne, trovata senza vita nel gennaio 2022 nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.

Liliana Resinovich e il pizzaiolo che ha raccontato il particolare dei sacchi neri
Liliana Resinovich e il pizzaiolo che ha raccontato il particolare dei sacchi neri

I dubbi e i silenzi della testimonianza

Visentin ha spiegato di essersi posto diversi interrogativi dopo la visita di Buonocore. “Mi sono fatto un sacco di domande. Perché è venuto da me e perché ha aspettato tanto tempo? Difficile credere a questa persona mi viene un po’ difficile”, -ha aggiunto. Nonostante il tentativo di portare la registrazione della testimonianza in Questura, Visentin ha dichiarato che il suo racconto non è stato formalmente raccolto né il pizzaiolo ascoltato.

Alla domanda di chi sostiene che potrebbe essersi trattato di una ricostruzione inventata, Sebastiano Visentin replica con fermezza: “Non vale la pena neanche rispondere”.


Sergio Resinovich: ‘Qualcuno l’ha imbeccato’

Dall’altra parte, il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, non crede alla versione fornita dal pizzaiolo e piazza nuove stoccate nei confronti di Visintin. “Se l’è inventato. Qualcuno l’ha imbeccato. Chi? Sebastiano, ho il sospetto che odiasse proprio mia sorella. Una persona non viene a dire queste cose dopo quattro anni. Dice che un carabiniere gli ha consigliato di non dirlo finora? Dica il nome. Non ho intenzione di incontrare il pizzaiolo” – ha dichiarato a La vita in diretta.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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