Roberta BruzzoneRoberta Bruzzone

Roberta Bruzzone ospite di Quarto Grado dopo lo stop della collaborazione a Ore 14

Dopo la recente interruzione della collaborazione con Ore 14 e Ore 14 Sera, dove era opinionista fissa, Roberta Bruzzone è tornata alla ribalta televisiva, tornando tra gli ospiti de La Vita in Diretta, programma in cui era già spesso presente. Tuttavia, a catturare l’attenzione del pubblico nelle ultime ore è stato un post della criminologa sui social: l’annuncio di un suo intervento a Quarto Grado, il programma di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi, nel corso della puntata in prime time del 5 dicembre.

La Bruzzone, sempre molto attiva sui suoi canali, ha scritto su Instagram: “Quarto Grado si torna a parlare del caso di Garlasco. E sarà una puntata che non potete permettervi di perdere”. Le sue parole hanno subito alimentato curiosità e aspettative, soprattutto considerando che negli ultimi anni la criminologa era comparsa in trasmissione con minor frequenza, l’ultima volta a settembre.

‘Analisi senza semplificazioni’

Nel post, Roberta Bruzzone ha chiarito il tono dell’intervista: “All’interno dell’ampio spazio dedicato alla vicenda, andrà in onda una mia intervista approfondita in cui affronto, senza sconti e senza semplificazioni, una serie di aspetti che considero cruciali per una lettura finalmente corretta, sul piano criminologico e su quello investigativo, di uno dei casi più controversi degli ultimi anni”.

La criminologa ha anticipato che verranno affrontate dinamiche complesse, incongruenze emerse nel corso degli anni, analisi comportamentale e dettagli tecnici, con particolare attenzione alla perizia genetica. Bruzzone ha sottolineato l’importanza di un approccio rigoroso: “La perizia genetica verrà analizzata con il supporto di professionisti di altissimo profilo, garantendo quel rigoroso conforto tecnico che da sempre chiedo e pretendo per rispetto della verità”.

Il ritorno mediatico e la chiarezza sulle polemiche

Il post di Bruzzone aveva precisato in un precedente post i motivi che l’avevano spinta a non prendere parte a Ore 14. La criminologa ha respinto ogni accusa di trattative o di presunti veti sugli orari della trasmissione: “Le versioni fornite da Ore 14 circa una presunta trattativa, un mio presunto veto sugli orari o addirittura una mia richiesta di essere invitata ‘solo al pomeriggio’ sono totalmente false, destituite di ogni fondamento e smentite dai fatti e dai documenti in mio possesso. Semmai quella è stata una richiesta avanzata da uno dei responsabili del programma…non certo da me”.

Bruzzone ha inoltre spiegato di aver chiuso tutti i contatti con il programma, ribadendo la totale assenza di interesse o trattativa da parte sua: “Da parte mia non è mai esistita alcuna trattativa. Non ne ho mai aperta una. Non ne ho mai voluta una. E non ho mai avuto alcun interesse ad averne”.

Il post che infiamma il web

Il post di Bruzzone su Instagram ha già generato grande interesse tra gli appassionati di true crime e tra chi segue le vicende investigative. Il ritorno a Quarto Grado rappresenta un momento significativo nella sua carriera mediatica, segnando una presenza più incisiva rispetto ai pochi interventi recenti. In un panorama televisivo spesso dominato da superficialità, la criminologa si propone come voce autorevole e puntuale, pronta a chiarire dubbi e a offrire una lettura completa di un caso complesso.

Se cercate chiarezza, metodo, competenza e una lettura libera da narrazioni fuorvianti, questa è la serata giusta. Ci vediamo a Quarto Grado. La verità merita la massima attenzione”, ha concluso Bruzzone, invitando il pubblico a seguire la puntata.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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