La serata e l’improvviso collasso
Doveva essere una normale riunione tra genitori e bambini, uno di quei momenti comunitari tipici delle parrocchie. Invece, in pochi istanti, la sala di via di Cambiano Alto, nel comune di Castelfiorentino (Firenze), si è trasformata in uno scenario di emergenza sanitaria. Due persone si sono accasciate al suolo, senza preavviso, costringendo i presenti a chiamare i soccorsi.
L’arrivo dei sanitari ha chiarito immediatamente la gravità: i rilevatori portatili hanno individuato una concentrazione elevatissima di monossido di carbonio, gas inodore e letale.
L’intervento dei vigili del fuoco e l’evacuazione
I vigili del fuoco di Firenze hanno confermato i valori fuori norma, attribuendo la dispersione con ogni probabilità a una caldaia che avrebbe diffuso il gas sia nella sala dei genitori sia in quella dei bambini.
Le persone presenti sono state evacuate e trasferite all’esterno. In totale sono nove gli intossicati, tra cui due minori. Alcuni hanno riportato vertigini, nausea, perdita di sensi: tre di loro sono stati condotti in codice giallo all’ospedale San Giuseppe di Empoli. Non risultano condizioni critiche.
Le verifiche sull’impianto e la messa in sicurezza
I pompieri, insieme ai tecnici, hanno ventilato i locali e isolato la caldaia. Gli accertamenti sulle cause precise della fuga sono ancora in corso, ma l’ipotesi più probabile è quella di una dispersione graduale, peggiorata nelle ore serali.
L’intera area è ora sotto controllo e la diocesi ha sospeso tutte le attività parrocchiali fino al completamento delle verifiche.

