Al Bano sogna di gareggiare da concorrente a Sanremo per un ultima voltaAl Bano

Il cantante offre ospitalità e chiede chiarimenti: «Ho vissuto così, non erano selvaggi»

Al Bano non resta spettatore e, a differenza del coro di commenti che ha polarizzato il Paese, sceglie una linea diretta. «Sono pronto ad accogliere la famiglia nel bosco a Cellino San Marco» afferma all’Adnkronos, annunciando di aver chiesto personalmente il contatto tramite una giornalista per offrire ospitalità ai genitori Catherine Birmingham e Nathan Trevallion. La decisione del Tribunale dei minorenni dell’Aquila, che lo scorso 20 novembre ha disposto l’allontanamento dei tre figli dalla casa immersa nel verde, continua a generare interrogativi e risonanza pubblica.

«Anch’io ho vissuto così» racconta il cantante, spiegando che l’esperienza di infanzia, tra campagna, acqua dei pozzi e assenza di elettricità, lo porta a non percepire quella modalità di vita come una forma automatica di abbandono o pericolo. «Come si fa a togliere dei figli a genitori colti, rispettosi, che amano la natura?». Nessun intento provocatorio, piuttosto un invito a riconsiderare la logica della sottrazione forzata e ad aprire un canale umano: «Se servirà la mia collaborazione, ci sono».


La tutela conferma il parere negativo: osservazione troppo breve per rientrare a casa

Sul piano giudiziario, la difesa della coppia anglo-australiana tenta di ribaltare il provvedimento. Tuttavia, la tutrice e la curatrice nominata per i minori, durante l’udienza, hanno espresso un parere contrario al rientro anticipato: lo ritengono prematuro, fondato su un’osservazione breve e non sufficiente a dimostrare il superamento delle criticità contestate.

Il collegio, presieduto da Cecilia Angrisano, non ha ancora sciolto la riserva. La cornice rimane quella di una famiglia trasferita dalla quiete del bosco a un ambiente protetto e strutturato, mentre la difesa lavora sul punto principale dell’impianto accusatorio: l’isolamento dei figli rispetto alla vita pubblica, scolastica e sanitaria.


Tra pressioni internazionali e riflettori, il caso diventa simbolico

Il console australiano è atteso in visita alla struttura che ospita i bambini, mentre il Comune ha predisposto un supporto didattico individuale per garantire continuità al percorso educativo. Il caso, inizialmente circoscritto a una realtà di provincia, è ormai diventato dossier internazionale, complice l’eco mediatica e la scelta radicale dei genitori di vivere fuori dai parametri urbani.

In questo quadro, l’offerta di Al Bano diventa una posizione pubblica non neutra: non un endorsement assoluto, ma la testimonianza di chi ha scelto, nella propria vita, un ritorno alla terra senza rinnegare la società. Una proposta concreta che mette in discussione il confine, spesso invisibile, tra protezione dell’infanzia e overreach istituzionale.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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