Il ritorno davanti alla camera dopo l’intervento della Procura
Fabrizio Corona non si ferma. Dopo il sequestro del materiale destinato alla seconda puntata di Falsissimo, il format YouTube che negli ultimi mesi ha riacceso i riflettori sull’ex re dei paparazzi, il siciliano ha annunciato via Instagram di essere tornato sul set per rigirare l’episodio.
Una mossa che arriva a poche ore dal blitz della Procura che ha portato al sequestro dei contenuti legati al caso che coinvolge Alfonso Signorini, bloccando di fatto la messa in onda prevista per lunedì sera.
Il sequestro e l’ipotesi di reato dopo la denuncia di Signorini
Come ricostruito da Fanpage, il materiale è stato sequestrato nell’ambito di un’indagine partita dalla denuncia di Signorini in cui si ipotizza il reato di revenge porn. A chiarire la posizione della difesa è stato Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona, che ha spiegato le motivazioni addotte dagli inquirenti e ha contestato apertamente l’impostazione accusatoria.
Secondo quanto riferito il sequestro è avvenuto nelle prime ore del mattino. Un intervento rapido che, sottolinea il legale, dovrebbe ora essere seguito dalla stessa tempestività nella valutazione dei contenuti.

La difesa: “Non è revenge porn”
L’avvocato Chiesa ha espresso forti perplessità sull’ipotesi di reato contestata. A suo avviso, non si configurerebbe il revenge porn nel momento in cui un giornalista o un autore sostiene di voler informare l’opinione pubblica su comportamenti potenzialmente illeciti di un personaggio pubblico.
Sempre a Fanpage, Chiesa ha ribadito che sarà compito della Procura analizzare il materiale nel suo complesso, valutando anche eventuali profili di interesse pubblico. La linea difensiva è chiara: discutere nel merito la contestazione, senza arretrare sul principio della libertà di pubblicazione.
I contenuti sotto sequestro
Tra i materiali finiti nelle mani degli inquirenti non ci sarebbe soltanto quanto già annunciato, ma anche contenuti mai andati in onda. Tra questi, un’intervista ad Antonio Medugno, ex concorrente del Grande Fratello Vip, che secondo anticipazioni diffuse nei giorni precedenti dal team di Falsissimo conterrebbe accuse pesanti nei confronti di Alfonso Signorini.
Un’intervista che, proprio per il suo contenuto, sarebbe diventata uno dei nodi centrali dell’indagine.
Il confine tra informazione e illecito
Il caso solleva una questione delicata: fino a che punto può spingersi un format come Falsissimo senza sconfinare in ipotesi penalmente rilevanti? Secondo la difesa di Corona, un’intervista resta un’intervista, e nessuno può impedirne la pubblicazione se non contiene elementi esplicitamente illeciti.
L’avvocato ha inoltre sottolineato come Corona abbia maturato una maggiore consapevolezza dei limiti legali entro cui muoversi, assicurando che eventuali contenuti ritenuti problematici non verrebbero diffusi.
Fabrizio Corona rilancia
Nel frattempo, la scelta di rigirare la puntata appare come un segnale chiaro: Corona non intende arretrare. Anzi, rilancia, adattando il format alla nuova situazione giudiziaria e trasformando lo stop in un nuovo capitolo della sua narrazione mediatica.

