Milena Marangon e Giorgia CaglianiMilena Marangon e Giorgia Cagliani

Travolte mentre andavano alla festa: la notte in cui morirono Giorgia e Milena

La tragedia si è consumata nella notte tra sabato 20 e domenica 21 settembre lungo via per Airuno, nella zona industriale di Brivio. Giorgia Cagliani e Milena Marangon, entrambe di Paderno d’Adda, stavano camminando sul ciglio della strada insieme a un’amica per raggiungere la festa patronale del paese.

All’altezza dell’ingresso del piazzale, le due giovani sono state travolte da un furgone guidato da Krzysztof Jan Lewandowski. L’amica che era con loro è rimasta illesa. L’impatto è stato violento e fatale: per Giorgia e Milena non c’è stato nulla da fare.


Le indagini: le immagini e la versione dell’autista

L’incidente è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. Secondo quanto emerso dalle indagini, il conducente avrebbe dichiarato di non aver visto le ragazze a causa dei fari di un’altra vettura. Una versione che, tuttavia, non troverebbe pieno riscontro nei filmati acquisiti dagli investigatori.

Gli accertamenti hanno inoltre stabilito che l’uomo stava guidando da molte ore consecutive e che risultava positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti. Al momento dell’impatto procedeva a una velocità superiore al limite consentito.


Domiciliari al posto del carcere: la scelta che divide

A oltre tre mesi dai fatti, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, ha disposto la sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari, accogliendo l’istanza presentata dai difensori Gianbattista Colombo e Agnieszka Janusz. La Procura si era invece opposta alla misura.

Krzysztof Jan Lewandowski, 34 anni, cittadino polacco, era detenuto nel carcere di Opera. Ora potrà lasciare la cella non prima del 7 gennaio, quando sarà disponibile una struttura idonea ad accoglierlo e verrà applicato il braccialetto elettronico.


“Una decisione che riapre la ferita”

La decisione del tribunale ha riacceso il dolore delle famiglie di Giorgia Cagliani e Milena Marangon, morte a soli 21 anni. Una scelta che arriva a ridosso delle festività natalizie e che riporta al centro dell’attenzione una vicenda che ha profondamente scosso l’intera comunità di Brivio e del Lecchese.

L’uomo dovrà rispondere di duplice omicidio stradale aggravato dalla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il procedimento giudiziario proseguirà nei prossimi mesi, mentre resta aperta una ferita che, per familiari e amici delle due ragazze, non si è mai chiusa.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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