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Dalla radio alla televisione, ‘dilettante allo sbaraglio’ solo per gioco. Corrado Mantoni è stato un fuoriclasse della televisione italiana. Garbo, ironia sottile e pungente, professionalità ma gli aggettivi si sprecano per uno dei padri fondatori della televisione italiana con Mike Buongiorno, Pippo Baudo, Raimondo Vianello ed Enzo Tortora. A vent’anni dalla scomparsa, 8 giugno 1999, in tanti oggi l’hanno ricordato con un post o un tweet sui social network. Strumento che, se fosse stato vivo, probabilmente avrebbe utilizzato con il contagocce e, di certo, non per accendere infuocati dibattiti.
Di sicuro con quell’inconfondibile stile con il quale ha conquistato gli italiani. Pioniere della tv di Stato – fin dal ’49 nella fase sperimentale- ma anche tra i protagonisti della svolta della tv commerciale con il passaggio alle reti Fininvest dopo l’esperienza a Fantastico 82/83.
Il Tg1 ‘dimentica’ i successi Mediaset, su Canale 5 l’ultima puntata de La Corrida presentata da Corrado
In Rai ha condotto trasmissioni di successo come Canzonissima e Domenica In fino a presentare il Festival di Sanremo nel 1974. A Canale 5 è stato protagonisti del gioco a qui di successo Il Pranzo è servito e, soprattutto, de La Corrida, il programma che Corrado aveva lanciato in radio alla Rai nel 1969 (fino al 1980) e che, con il passaggio al Biscione, è riuscito a portare in televisione dal 1986 al 1987 in coppia con l’indimenticabile maestro Roberto Pregadio. Dal 1990 al 1996 ha presentato il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo. Questa sera Mediaset ricorderà il conduttore mandando in onda con inizio alle 21:25 l’ultima puntata de La Corrida condotta da Corrado andata in onda il 20 dicembre 1997 dopo anni di ascolti record.
Lo speciale sarà introdotto da Gerry Scotti. La Rai ha ricordato nel corso del Tg1, e successivamente durante il telegiornale di Rai 2, Mantoni senza menzionare il suo importante percorso televisivo sulle reti Mediaset. Tanti i tweet di ricordo condivisi in queste ore da personaggi del mondo della televisione, del cinema e dello spettacolo ma anche da esponenti dello sport e della politica.
L’#8giugno del 1999, 20 anni fa, scompariva #Corrado, uno dei padri fondatori della televisione italiana. A lui dedichiamo una puntata speciale oggi alle 14:00 su @RaiUno #techetechete
Qui lo vediamo a Canzonissima del 1971 in quel famoso bacio con Gina Lollobrigida. pic.twitter.com/R7iEACjgvh— Techetechetè (@_Techetechete) 8 giugno 2019
Vent’anni fa ci lasciava l’indimenticabile (e indimenticato) #Corrado. Un grande, un Signore della televisione. Che nostalgia… Ascoltate queste parole, un insegnamento che vale ancora oggi.
VIDEO COMPLETO ? https://t.co/OAl84lUYdd pic.twitter.com/lCQryLDdBq
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 8 giugno 2019
Oggi sono 20 anni dalla scomparsa di #Corrado un uomo d’altri tempi, un cavaliere, per lui anche l’ultimo degli ultimi era il primo.? pic.twitter.com/VGHSR1yolB
— Miriana Trevisan (@MIRIANA_TREV) 8 giugno 2019
#Corrado è nato il 2 agosto ⚰ pic.twitter.com/qT9DPSUvNn
— Drew (@AndreaGalastro) 8 giugno 2019
?20 anni fa ci lasciava #Corrado. Autore e presentatore di memorabili programmi televisivi, ma anche conduttore radiofonico: lo sapevate che fu lui ad annunciare la fine della seconda guerra mondiale ai radioascoltatori? #8giugno pic.twitter.com/LAERMeEIxT
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 8 giugno 2019
Se ti dovessi sbagliare vai #avanti come se nulla fosse. Buon compleanno #Corrado … continuo a seguire i tuoi consigli. Manchi a tutti noi in questo strano #mondo pic.twitter.com/CObgnmyPpI
— Antonella Elia (@EliaAntonella) 7 giugno 2019
Buon Compleanno Pippo?
Ricordando #Corrado #Mike e #Tortora ❤️in questa splendida foto.
Avete fatto la storia della #tv ?#PippoBaudo pic.twitter.com/RUYe0TUZg5
— max 888 (@max888ant) 7 giugno 2019
Ho un ricordo bellissimo di #Corrado. E’ sempre stato carinissimo con me e io l’ho sempre amato moltissimo sia come artista che come persona. Era gentile con tutti e adoravo la sua ironia. Divertente ma mai offensiva. Rimarrà sempre nei nostri cuori.https://t.co/PuQr1mMShb
— Rita Pavone Official (@Rita_Pavone_) 8 giugno 2019
