Carlo Panizzo e la barriera umana formatasi nel tentativo di salvarloCarlo Panizzo e la barriera umana formatasi nel tentativo di salvarlo

Un pontile trasformato in luogo di memoria

«Ciao Carlo, bellissimo angelo, riposa in pace». La frase campeggia su una maglietta a tema vacanze diventata improvvisamente un libro di ricordi e di messaggi di addio.
Sul pontile di Cavallino Treporti, dove Carlo Panizzo stava giocando il pomeriggio del 11 agosto prima di scomparire in mare, oggi ci sono fiori, candele, fogli pieni di pensieri e un avviso che invita alla messa in suo ricordo.


La comunità unita nel dolore

Molti bagnanti, bagnini, turisti e soccorritori che avevano partecipato alle ricerche sono tornati sul luogo della tragedia. Alcuni conoscevano il piccolo Carlo Panizzo, altri lo avevano solo intravisto, altri ancora non lo avevano mai visto, ma il dolore è condiviso.
Un messaggio rivolto alla madre del bambino recita:

«Cara mamma ti abbracciamo, nella preghiera siamo con te in questo momento difficile per te e per la vostra famiglia».


Il ricordo della tragedia

Il piccolo era a circa 100 metri dalla riva, vicino al frangiflutti da cui la madre aveva lanciato l’allarme.
Alle 2:45, i sonar dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno individuato il corpo di Carlo sul fondale sabbioso, a due metri di profondità.

Il sindaco di Roncade, Marco Donadel, ha espresso la propria vicinanza:

«Da papà e da genitore posso solo immaginare lo strazio e il vuoto che stanno provando i genitori. Abbiamo sperato con tutto il cuore, ma questa mattina è arrivata la notizia più terribile».


Lutto cittadino e cerimonie annullate

Il Comune di Cavallino Treporti ha annullato tutti gli eventi e le cerimonie pubbliche previste per oggi, come segno di rispetto e partecipazione al dolore della famiglia.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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